Treviso, il giudice copia l'ordinanza: presunto omicida scarcerato
Nella bufera il 'giudice con la pistola'
Ordinanza gip Mascolo e' sbagliata, libero presunto omicida
L'ordinanza e' sbagliata perche' il giudice nel provvedimento di arresto ha fatto un copia e incolla delle motivazioni della Procura e il tribunale del riesame di Venezia e' costretto ad accogliere il ricorso di un uomo indagato per omicidio preterintenzionale. Rischia di finire nuovamente al centro della bufera il giudice di TREVISO Angelo Mascolo, come scrive La Tribuna di Trreviso, perche' e' sua l'ordinanza ritenuta errata nei confronti di Luca Furlan, 49 anni di Preganziol, difeso dall'avvocato Alessandra Nava ed ex compagno di Elda Tandura, morta a 66 anni a Vittorio Veneto dove era stata ricoverata per profonde ferite alla testa. "Il riesame ha ritenuto che sia mancata una autonoma valutazione da parte del giudice che si e' limitato ad aderire pedissequamente alle argomentazioni della Procura" ha spiegato Nava parlando con l'ANSA. Mascolo e' il giudice che un anno fa aveva detto di voler girare con la pistola in tasca e che nei giorni scorsi aveva chiesto al Csm un periodo di aspettativa, domanda poi ritirata, per correre alle elezioni con "Noi per l'Italia", movimento legato alla 'quarta gamba' del centrodestra. Furlan era stato arrestato il 22 gennaio dai Carabinieri con l'accusa di omicidio preterintenzionale della donna, deceduta dopo un mese di ricovero in ospedale. La Procura aveva chiesto e ottenuto dal tribunale l'arresto del 49enne, rinchiuso fino a ieri nel carcere di TREVISO. La motivazione con le quali il giudice Mascolo aveva emesso l'ordinanza era che Furlan era ritenuto un soggetto pericoloso perche' ancora sotto processo con l'accusa di percosse e tentata estorsione nei confronti della vittima.