Cronache
Vaccini, Aifa: "Vaxzevria per gli under 60? Ci sono margini di incertezza"
Torna in discussione il siero anglo-svedese. L'Ue chiede alla società un risarcimento danni di 45 miliardi
Vaccini, Aifa: "Vaxzevria per gli under 60? Ci sono margini di incertezza"
Il Coronavirus continua a far paura in Italia e nel mondo. Calano tutti gli indicatori, ma è necessario accelerare con la campagna vaccinale. Ma tornano i dubbi sul principale indiziato, AstraZeneca dopo l'accertamento delle causa della morte di Stefano Paternò - si legge sul Fatto Quotidiano - che "devono essere ricondotti all’arresto irreversibile delle funzioni vitali e sussiste correlazione eziologica tra il decesso e la somministrazione del vaccino anticovid19 AstraZeneca". È la conclusione alla quale sono giunti i consulenti della Procura di Siracusa che indaga sulla morte del 43enne sottufficiale della Marina militare deceduto il 9 marzo in provincia di Catania, 15 ore dopo la prima dose del vaccino Astrazeneca. Adesso anche l'Aifa torna a fare un passo indietro. La “sicurezza della somministrazione di Vaxzevria nei soggetti di età inferiore a 60 anni rimane un tema ancora aperto, e sul quale vi sono margini di incertezza”.
Così scrive l’Aifa in un documento sulle complicanze tromboemboliche post-vaccinazione. Nonostante le incertezze, l’Agenzia raccomanda comunque la seconda. La notizia giunge nel giorno in cui l’Europa dichiara ufficialmente guerra ad Astrazeneca, a cui chiede 10 euro a dose per ogni giorno di ritardo accumulato. La battaglia legale - prosegue il Fatto - è iniziata ufficialmente ieri al Tribunale di Bruxelles, dove gli avvocati dei Paesi Ue hanno esplicitato la richiesta di danni nei confronti della multinazionale anglo-svedese. Se dovesse essere accettata, la sanzione rischia di mandare al tappeto la compagnia guidata da Pascal Soriot. La sentenza di primo grado è attesa il mese prossimo. Intanto Bruxelles ha già fatto intendere che per il futuro non intende più affidarsi al gruppo anglo-svedese. Nelle scorse settimane il commissario al Commercio interno, Thierry Breton, ha annunciato che la Commissione europea non ha rinnovato il contratto con Astrazeneca. “Non abbiamo rinnovato l'ordine dopo giugno, vedremo cosa succederà”, ha detto Breton.