Cronache
Venezia divorata: in estate più posti letto per i turisti che per i residenti
La città di Venezia sempre più "mangiata" da trolley, selfie e schiamazzi: l'overtourism è un cancro che si nutre di mattoni, divora spazi e centri urbani
Più di mille i residenti che, con una foresta di cartelli, hanno pacificamente invaso campo Sant'Angelo portando alla luce del sole non solo il loro scontento ma soprattutto energia creativa e costruttiva. Molte le proposte, in testa a tutte il rifinanziamento della Legge Speciale di Venezia, con l'impegno però che il denaro venga investito per risolvere i problemi reali della città, come la manutenzione e l'assegnazione degli oltre 1000 appartamenti sfitti del comune, e non per finanziare ennesime inutili colate di cemento come quella prevista per la realizzazione del Bosco dello Sport a Tessera, fortemente voluto dal sindaco Luigi Brugnaro, che sulla carta dovrebbe costare 300 milioni di euro, dei quali 93.581.321,26 finanziati col PNRR, e i restanti 189.918.678,74 coperti dal Comune.
Sul palco, allestito ai piedi del quattrocentesco palazzo Duodo, in tanti hanno preso la parola. Fra loro Marco Borghi, Presidente della Municipalità di Venezia Murano Burano, intervenuto sul tema della mancata manutenzione delle rive e dei rii e sull’ormai imminente sorpasso dei turisti sui residenti. Aline Cendon, portavoce del Gruppo25aprile, che ha proposto di istituire una soglia di carico per regolare i flussi. “Venezia è come una barca, sulla quale può salire un certo numero di persone, superate le quali va a picco”. E a proposito di barche ha ricordato che “anche i trasporti, un tempo un fiore all’occhiello della città, stanno subendo una progressiva privatizzazione, a partire dalle linee più redditizie”. Stessa cosa vale per la sanità pubblica, erosa dai tagli e da quella privata. Basti pensare che, a fronte di un posto letto in ospedale per 33 abitanti nella media regionale, a Venezia ce n'è uno ogni 96 abitanti. “Viviamo in un Comune che solo l’anno scorso ha ricevuto 1 miliardo di euro di entrate e che ha prodotto un avanzo di bilancio di 90 milioni. Eppure non riesce a far fronte ai problemi di cui oggi parliamo e che viviamo ogni giorno”.