Cronache

Venezia divorata: in estate più posti letto per i turisti che per i residenti

di M. Alessandra Filippi

La città di Venezia sempre più "mangiata" da trolley, selfie e schiamazzi: l'overtourism è un cancro che si nutre di mattoni, divora spazi e centri urbani

Al Cahiers de doléances, che include problemi come la scarsità dei servizi, lo spaccio di droga, la sicurezza (gli organici della polizia locale sono sottodimensionati e la città è fuori controllo), il grave inquinamento acustico (in buona parte di Venezia senti solo il rumore dei trolley, unito agli schiamazzi diurni e notturni, h24, un vero inferno), da oggi si aggiunge il “Contatore posti letto dell'offerta ricettiva nella città storica”. Promosso dall'osservatorio OCIO in collaborazione con venessia.com, è stato installato nella vetrina della Libreria Usata by Marco Polo in campo Santa Margherita. Sarà aggiornato ogni mese e farà il paio col “Contatore dei veneziani”, posizionato il 21 marzo 2008 nella vetrina della farmacia Morelli in campo San Bartolomeo, “un monito contro l'esodo dei veneziani”. Allora segnava 60.699 abitanti. Oggi solo più 49.365. 

Questo nuovo display stabilisce un dialogo virtuale fra lo spopolamento inarrestabile e l'aumento indiscriminato del turismo. Adesso segna 48.596 posti letto, 769 in meno rispetto al numero attuale di residenti. Si stima però che entro l’estate il rapporto sarà di 1 a 1.