Culture
A San Marcello Piteglio la tradizionale Festa di Celestina con il Lancio della Mongolfiera
L’8 settembre si festeggia la Patrona della Montagna e si ricorda la lunga storia che lega il paese alle mongolfiere
È arrivato anche quest’anno il weekend più atteso a San Marcello Piteglio: la Festa della Santa Patrona Celestina, con molti eventi e nella giornata dell’8 settembre il Lancio della Mongolfiera. Noi di Affaritaliani.it abbiamo seguito tutti i preparativi.
Siamo nel pieno della gioiosa Festa di Santa Celestina, che si celebra ogni anno dal 5 all’8 settembre nel Comune di San Marcello Piteglio, in provincia di Pistoia, e rappresenta una tradizione importante per questa terra in grado di unire la devozione religiosa con il folclore locale. L’appuntamento ha infatti radici profonde nella storia e nella cultura della comunità montana pistoiese, tanto da richiamare grande partecipazione sia negli abitanti che nei visitatori e turisti provenienti da tutta Italia.
Ma chi era Santa Celestina? Si tratta di una figura fortemente venerata soprattutto in questa zona, anche se le informazioni in merito alla sua vita sono scarse: si crede che fosse una martire cristiana, la cui travagliata esistenza fu segnata dalla fede e dal sacrificio, diventando così un simbolo di forza spirituale. Come spesso accade nelle piccole comunità italiane, le celebrazioni dedicate al santo patrono non sono solo un momento religioso, ma anche un’occasione per rafforzare il senso di appartenenza e coesione sociale, ricordando le tradizioni locali, come quella che – grazie alla famiglia Cini – lega il Comune di San Marcello Piteglio alle mongolfiere. Borghesi illuminati con una grande inventiva e prolifici commerci a Livorno, nonché tenute terriere, boschi, case e poderi, i Cini furono gonfalonieri, produttori di carta e ospitarono personalità illustri, aspetto che permise loro di entrare in contatto con la Francia proprio nel periodo in cui la cartiera di famiglia era al massimo della sua espansione, con esportazioni in America e nel resto del mondo per i più vari utilizzi. I fratelli Mongolfier, colpiti dalla loro produzione eccellente, regalarono ai Cini il progetto per realizzare una mongolfiera di carta e fu allora che nacque la ricorrenza caratterizzata proprio dal lancio di tale mongolfiera.
La Festa di Santa Celestina si articola in numerosi eventi, che culminano nella giornata di domenica. Sabato pomeriggio alle 16 in piazza Maestri del Lavoro si terrà l’Holi Splash Run nell’ambito del food & beverage, mentre alle 18 è fissata la partenza della corsa/camminata non competitiva, seguita da un allegro dj set. La sera alle 21 è previsto uno dei momenti più importanti della manifestazione, in quanto si svolgerà la solenne processione, con la partecipazione del Gruppo Bandistico Montagna Pistoiese: i fedeli portano in processione una statua di Santa Celestina per le vie del paese, accompagnati da canti, preghiere e musica; un atto di devozione e, allo stesso tempo, una dimostrazione della fede collettiva della comunità.
Un altro elemento cruciale della festa è poi la Santa Messa dedicata alla Patrona della Montagna, che avrà luogo domenica mattina alle 10 e si preannuncia molto partecipata come sempre. Nel pomeriggio, si inizia alle 15.30 con un simpatico intrattenimento a cura del Gruppo Bandistico Montagna Pistoiese e Pigia Play, in attesa dell’evento clou, ormai divenuto celebre in tutta Italia: il Lancio della Mongolfiera alle 17. Si tratta senza dubbio di un elemento distintivo e unico della Festa di Santa Celestina, nonché di una tradizione che risale al XIX secolo e rappresenta un rito particolarmente amato dagli abitanti del posto; la mongolfiera, realizzata in carta, viene lanciata in cielo a simboleggiare l’ascensione spirituale della santa verso il Paradiso, in una sorta di metaforica preghiera rivolta verso Dio. Come sempre, non mancherà l'entusiasmo, anche perché il lancio viene visto come un rituale di buon auspicio, a patto che superi in volo l’altezza del campanile. La giornata di domenica procederà quindi con una tombola, alle 21 l’intrattenimento sarà affidato a Pigia Play e alle scuole di ballo della Montagna, mentre alle 23 chiusura in grande stile con lo spettacolo pirotecnico. Da segnalare che, in caso di maltempo, il Lancio della Mongolfiera verrà rimandato a sabato 14 settembre.
Oltre alla componente religiosa, la ricorrenza – organizzata dal comitato parrocchiale per le feste di San Marcello Pistoiese con il contributo e la collaborazione del Comune – è arricchita da numerosi eventi ricreativi e sociali, tra cui spettacoli musicali, mercatini e stand gastronomici, che offrono piatti tipici della tradizione toscana. Gli intervalli di convivialità permettono a residenti e visitatori di vivere queste giornate come un’occasione di incontro e scambio culturale, tanto che da qualche anno partecipano anche i paesi gemellati, per l’appunto francesi, di Saône e Saint Martin du Tertre. La Festa di Santa Celestina rappresenta perciò un riuscito e originale intreccio di fede, tradizione e senso di appartenenza; in particolare, la mongolfiera, simbolo di elevazione e speranza, ma anche ricordo della storia legato alla famiglia Cini, è il culmine di una domenica di festa che coniuga passato e presente, con uno sguardo rivolto verso il futuro.