Culture

“Adagio”, la casa editrice di Casaleggio: inchieste in e-book (tra gli autori anche Nuzzi). Ma...

di AntonioPrudenzano
su Twitter: @PrudenzanoAnton

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Nell’ultima puntata di “Report” di Milena Gabanelli (già candidata più votata dai "cittadini" del Movimento 5 Stelle per la Presidenza della Repubblica), si è parlato anche del modo in cui si finanziano il Movimento di Beppe Grillo e il suo seguitissimo  blog. Uno di questi modi potrebbe essere la vendita di e-book. Sì perché da qualche mese la Casaleggio Associati (creatrice e sviluppatrice del blog di Grillo, e già editrice dei Dvd di Grillo, ad esempio) ha dato vita a una casa editrice esclusivamente digitale, AdagioEbook, i cui libri possono essere letti con Amazon Kindle. Negli ultimi due anni non sono mancati i botta e risposta a distanza tra il Salone del libro di Torino (si è appena conclusa la 26esima edizione) e Grillo (qui i dettagli): in futuro, però, potrebbe quindi anche accadere che il leader del M5S sia interessato a ricucire i rapporti, per poi andare al Lingotto non tanto da ospite (più o meno gradito), quanto da “editore”...

IL CATALOGO DI ADAGIOEBOOK - E andiamo allora alla scoperta di AdagioEbook (collana del ramo editoriale della Casaleggio Associati): in pochi mesi sono infatti già usciti un buon numero di titoli (firmati, tra l’altro, soprattutto da giornalisti), spesso interessati, e la pagina Facebook ha circa 20mila fan. L’ultimo e-book è di Luca Steffenoni, criminologo e scrittore (nel 2009 ha pubblicato per Chiarelettere “Presunto colpevole”): si tratta di “Melania Rea. L'assassino alle spalle”. Nel catalogo della casa editrice troviamo anche l’e-book “Sicari a cinque euro” di Alessandro Di Battista, deputato grillino; e ancora, “Antologia del ventennio (1992-2012) – il teatrino mediatico italiano” di Beppe Lopez; a gennaio 2013 è uscito anche “Nuovi Scritti Corsari – Meglio una fine spaventosa che uno spavento senza fine” di Paolo Becchi, che dopo le ultime polemiche ha chiarito di non essere "l’ideologo" del Movimento. A febbraio è stata la volta di "Movie Bullets - Cinema e Management" di “Merlino” e dello stesso Gianroberto Casaleggio; nel catalogo di AdagioEbook troviamo pure “Monte dei Paschi di Siena – Un amore lungo  mezzo millennio finito in tragedia” di Mauro Aurigi, oltre a "Imprenditori suicidi - Il collasso delle imprese italiane" di Samanta Di Persi (che stando ad Amazon è uscito il 16 dicembre 2012, facendo segnare il debutto del marchio). C’è spazio anche per la versione e-book del libro scritto a sei mani da Grillo, Casaleggio e Dario Fo pubblicato da Chiarelettere  alla vigilia delle ultime elezioni (con il titolo “Il Grillo canta sempre al tramonto”) e per l’e-book di “Tutte le battaglie di Beppe Grillo” (firmato da Grillo, con illustrazioni di Vauro, e proposto in versione cartacea per Tea – marchio del gruppo GeMS – nel 2011).

 

 

 

 

 

IL TENTATIVO DI AUTO-FINANZIAMENTO DEL BLOG DI UN ANNO FA - Ora un passo indietro: il giornalista Francesco Oggiano, autore del libro “Beppe Grillo parlante. Luci e ombre sotto le 5 stelle” (pubblicato poche settimane fa da Cairo editore) nella sua approfondita inchiesta ha raccontato anche il fallimento della raccolta fondi promossa dal blog di Grillo per auto-finanziarsi. Lanciata il 4 aprile 2012 (con questo post) proprio con il nome di “Adagio”,  la raccolta consisteva in un abbonamento sottoscrivibile su internet: in pratica, con 57 euro l'anno, si potevano ricevere a casa 10 scritti da autori inediti su argomenti diversi. Il numero di abbonati non fu giudicato sufficiente (circa 600 i “cittadini” che aderirono), e Grillo e Casaleggio accantonarono il progetto. L’idea della casa editrice, dunque, risale ad almeno un anno fa, anche se in un primo tempo si pensava a libri cartacei da spedire a casa, non a e-book.

MA LA CASA EDITRICE FINANZIA ANCHE IL BLOG? - E torniamo al presente. AdagioEbook, gode ovviamente di molto spazio sul blog di Grillo, con tanto di banner che rimandano ad Amazon.it chi fosse interessato ad acquistare i singoli e-book. Ma come stanno andando le vendite della nuova casa editrice, tenuto conto che in Italia il mercato dei libri digitali ha ancora una quota di mercato limitata (e che, come abbiamo spiegato in un'inchiesta di qualche mese fa, i "ciittadini" del M5S non sarebbero grandi compratori di libri, in particolaare sul fenomeno-Grillo e sul Movimento stesso). E ancora: gli introiti vanno (anche) al finanziamento del blog di Grillo? E gli autori dei libri incassano un anticipo e prendono una percentuale sulle vendite? Intervistato dal Venerdì, Becchi ha parlato anche del suo libro, chiarendo di aver "ceduto" al Movimento i diritti di “Nuovi Scritti Corsari”. Mentre, contattato da Affaritaliani.it, Mario Bucchich, responsabile della comunicazione della Casaleggio Associati, si limita solo a confermare che AdagioEbook è una loro collana, e non risponde alla domanda relativa al finanziamento del blog anche attraverso la vendita di questi e-book (non ci sarebbe nulla di male se così fosse, a dir la verità, anzi sarebbe positivo se un movimento politico favorisse l'acquisto di libri e dunque la stessa lettura in un Paese in cui si comprano e leggono troppi pochi libri, cartacei o digitali che siano).  

PARLA CON AFFARITALIANI.IT NUZZI, UNO DEGLI AUTORI DI PUNTA - Uno degli autori di punta pubblicati finora da AdagioEbook è sicuramente Gianluigi Nuzzi: dal 15 marzo scorso è infatti disponibile su Amazon la versione e-book in inglese del bestseller “Sua santità” (pubblicato da Chiarelettere, che propone anche l’edizione italiana della versione digitale del libro), con il titolo “Ratzinger was afraid”. Nuzzi premette: “Sono e resto un autore Chiarelettere. Ma per l’edizione americana dell’e-book del mio ultimo libro ho voluto fare quest’esperimento. Credo che Adagio rappresenti un bel laboratorio editoriale. E’ presto per avere dati significativi sulle vendite, però…”. A proposito di vendite, abbiamo anche chiesto al giornalista (che su La7 conduce una serie di inchieste spesso discusse), se prende una percentuale sui ricavi: “Certo, per me si tratta di un’iniziativa editoriale”. Ma i ricavi di Adagio vanno a finanziare il blog di Grillo? “Io so solo che ho un accordo con la Casaleggio Associati, che nel suo ramo editoriale qualche mese fa ha lanciato Adagio. Sia chiaro, pubblicare con Adagio per me non rappresenta una forma di sostegno al Movimento 5 Stelle o al blog di Grillo ma, come già ho detto prima, è un esperimento: ho la possibilità di arrivare al pubblico americano con un nuovo marchio esclusivamente digitale, che sta pubblicando ottimi libri-inchiesta. Ho voluto provare”.