Cannes: "Nera non è il mio mestiere", il manifesto delle attrici nere
Cannes 2018: "Nera non è il mio mestiere", il manifesto delle attrici nere
Sedici attrici nere e meticce da domani sul red carpet della 71ma edizione del Festival di Cannes denunciano il razzismo latente del cinema francese. In un libro intitolato "Nero non e' il mio mestiere", pubblicato in questi giorni dalla casa editrice Le Seuil, raccontano cliche', stereotipi, pregiudizi, battute di cattivo gusto sfociate in razzismo, rivolte loro nel corso della loro carriera. "L'immaginario delle produzioni cinematografiche francesi e' ancora segnato da cliche' ereditati da un'altra epoca. Le cose si muovono ma cosi' lentamente, anzi siamo davanti a una vera e propria sclerosi" ha dichiarato Aissa Maiga, classe 1975, ideatrice del libro. "Lo scossone che aspettavo per arrivare a una rappresentazione piu' giusta non si sta verificando, cosi' ho avvertito la necessita' di esprimermi" ha sottolineato la Maiga, volto noto anche in Italia con il film "Bianco e nero" di Cristina Comencini, accanto a Fabio Volo e Ambra Angiolini. Secondo l'attrice francese di origine senegalese "la nostra presenza nei film francesi e' troppo spesso legata alla necessita' inevitabile o aneddotica di avere un personaggio nero; eppure siamo davvero poche in un paese cosi' meticcio come la Francia".
Tra i ruoli piu' diffusi proposte alle attrici nere e meticce quelli di infermiera, badante, operaia, prostituta o mendicante. Un'esperienza discriminante che accomuna le 16 attrici che hanno firmato il libro, sulla spinta della Maiga, tra cui l'ex miss Francia Sonia Rolland, l'attrice di teatro Eye Haid, nominata ai 'Ce'sars' per il suo ruolo nel "Sens de la fete", Asa Sylla, Firmine Richard e Nade'ge Beausson-Diagne. Cannes: "Nera non è il mio mestiere", il manifesto delle attrici nere "Parla africano?", "per fortuna ha lineamenti delicati", "troppo nera per fare la parte della meticcia", "non abbastanza africana per fare la parte dell'africana": sono alcune delle testimonianze portate nel libro collettivo che non contiene nomi e cognomi ma fa riferimento ai casting e alle battute rivolte a queste attrici. Una mobilitazione che probabilmente non si sarebbe verificata senza il movimento #metoo delle donne vittime di abusi nel mondo del cinema. "Sono stata ispirata dal momento che stiamo vivendo. Alcune cose stanno cambiando, pertanto possiamo tirar fuori gli scheletri dall'armadio" ha insistito la Maiga che con le sue colleghe salira' le famose scale del Palazzo dei Festival sulla Croisette "per dare visibilita' alla nostra denuncia, interpellare il pubblico francese e i media stranieri perche' la Francia e' un Paese molto seguito". Cannes: "Nera non è il mio mestiere", il manifesto delle attrici nere Il tema della rappresentazione dei neri e degli afro-discendenti sara' presente a Cannes in occasione di una 'master class', prevista per il 10 maggio, tenuta da Ryan Coogler, regista di "Black Panther", primo film del supereroe black della Marvel che al box office ha fatto piu' incassi del "Titanic".