Culture

Carofiglio: "Mancati successi allo Strega? Altri fanno lobby meglio di me"

Lo scrittore: "Sappiamo come funziona quel premio...". Poi svela il titolo del libro che avrebbe voluto scrivere lui

Carofiglio, le accuse al Premio Strega: "Sappiamo tutti come funziona e chi vince..."

Lo scrittore Gianrico Carofiglio, 63 anni, ha venduto quasi sette milioni di copie in tutto il mondo con i suoi libri. Ma nonostante il grande successo non è mai riuscito a conquistare l'ambito Premio Strega, ma in due occasioni ci è andato parecchio vicino. Carofiglio - intervistato da Cazzullo su Il Corriere della Sera - spiega il perché di questi mancati successi: "Sappiamo tutti come funziona lo Strega: è il risultato - dice Carofiglio - di un concorso di fattori, fra i quali una efficace attività di lobbismo. L’avrei vinto volentieri, ma altri l’hanno fatta meglio di me. Direi basta. Parteciperei di nuovo solo se fossi sicuro di vincere perché tutti si dimenticano questa cosa, dopo, e il premio diventa una certificazione di qualità letteraria".

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Carofiglio svela anche quali sono stati i suoi maestri. "Si dicono un sacco di bugie, per fare bella figura. Dostoevskij? Sì. Ma è davvero stato lui a formare la mia sensibilità? Direi Simenon. Calvino. E Carver, per il lavoro ossessivo sulla pulizia della scrittura, anche se le sue cose non mi hanno emozionato. Invece il libro che avrei voluto scrivere è "Il piccolo principe" e più di recente, "Le nostre anime di notte" di Kent Haruf". I libri di Gianrico Carofiglio rappresentano un vero e proprio caso letterario in Italia e all’estero.

Nei suoi romanzi giustizia e umanità s'incontrano tra le righe, regalando ai lettori emozionanti viaggi nel cuore dell'animo umano e delle complessità della vita. Il più famoso è stato forse il romanzo che lo ha reso noto al grande pubblico: "Testimone inconsapevole", ma sono considerati dei grandi successi anche "Il silenzio dell'onda" e "La misura del tempo", due libri che lo hanno portato tra i finalisti dello Strega, proprio quel premio che per Carofiglio per vincerlo serve "una efficace attività di lobbismo".