Culture
Dema, accordo con l'Inps per la ristrutturazione del debito. Salvati 700 posti
Vaghi: "Grazie al lavoro del management aziendale e dell'Istituto di Previdenza raggiunto un risultato positivo che salvaguarda l'attività e l'occupazione"
E' stata una lunga e complessa trattativa ma alla fine, Dema -società specializzata nella costruzione di componenti aeronautiche con quattro stabilimenti in Italia e circa 700 dipendenti tra Campania e Puglia- sigla un accordo di ristrutturazione del debito con l’Inps che le consente di guardare avanti sulla strada del rilancio. L'accettazione da parte dell’Istituto di Previdenza della dilazione del proprio credito nei confronti dell'azienda costituisce un passaggio fondamentale nell'ambito del percorso di complessiva ristrutturazione avviato dal nuovo management. Lo dichiara il presidente e ad di Dema, Renato Vaghi: "La firma di questo significativo accordo per la nostra azienda stato reso possibile grazie soprattutto all’impegno fuori dal comune profuso dalla direzione generale e territoriale di Napoli dell'Inps a cui va la gratitudinedi tutti i lavoratori della società".
“In un anno difficile per tutti -continua Vaghi- l’Inps, che pure si è trovata in prima linea nella gestione emergenziale, ha offerto un costante supporto al piano di ristrutturazione societaria, contribuendo in modo determinante alla salvaguardia di circa 700 posti di lavoro: un esempio di impegno e buona amministrazione di cui il nostro Paese ha oggi più che mai bisogno".