Culture

La "Basilica" di Paestum è ancora l'unico tempio dove si entra in carrozzina

Eduardo Cagnazzi

Zuchtriegel: "Continueremo ad abbattere barriere di ogni tipo, comprese quelle mentali che a volte ci impediscono di vedere un altro mondo". Il ruolo del Comune

E' unico al mondo: tra i pochi templi greci ancora in piedi, quello di Paestum, noto come “Basilica”, è il solo dove si può entrare anche in carrozzina. Oggi il percorso, aperto nel 2016 e recentemente oggetto di un intervento di riqualificazione, è stato riaperto alla presenza del sindaco di Capaccio-Paestum Franco Alfieri e di una rappresentanza della sottosezione Unitalsi di Paestum. Dopo una fase di sperimentazione, il nuovo progetto prevede ulteriori miglioramenti per la fruizione del monumento che risale al VI sec a.C.

“Ogni progetto che riguardi un’architettura antica dovrebbe sempre trattare anche degli aspetti sull’accessibilità; l’argomento, infatti è di estrema importanza al pari della sicurezza, della solidità strutturale, dei calcoli volumetrici”, spiega Lorella Mazzella, progettista e direttore dei lavori. “Il lavoro alla Basilica è stato condotto secondo gli stessi principi guida del restauro, ovvero distinguibilità, reversibilità e compatibilità fisico-chimica dei materiali utilizzati per mantenere immutata l’autenticità espressiva del monumento antico”.

Soddisfatto anche il direttore Gabriel  Zuchtriegel che aggiunge: “Una sperimentazione con occhi coperti mi ha convinto che anche per ipo e non vedenti la visita al tempio può essere un’esperienza arricchente e unica. Continueremo ad abbattere barriere di ogni tipo, non da ultimo quelle mentali che a volte ci impediscono di vedere un altro mondo, inclusivo e aperto, che è possibile, se lo vogliamo. Ringrazio tutti coloro che ci hanno sostenuto in questo percorso, in primis le associazioni e le persone con disabilità, ma anche i nostri assistenti che con il percorso “Paestum per tutti” hanno regalato conoscenza e felicità a migliaia di visitatori”.

Allo scopo di migliorare la percorribilità di tutta l’area di Paestum, il Comune di Capaccio Paestum si è impegnato a rifinanziare il percorso tattile a beneficio di persone ipo e non vedenti. “Iniziative come questa -è il commento del sindaco Alfieri- rendono vivo, nei fatti, il dettato della nostra Costituzione, che invita a rimuovere gli ostacoli che limitano l’eguaglianza. Consentire la piena fruibilità di un’area archeologica così importante e prestigiosa rappresenta un dato di civiltà che va opportunamente sottolineato, dandone il giusto merito al direttore Zuchtriegel. Su questa strada, anche il Comune di Capaccio Paestum è pronto a fare la sua parte, rifinanziando con risorse proprie il percorso tattile per persone ipovedenti. Un impegno che ho preso pubblicamente questa mattina e conto possa essere tradotto in concreti atti amministrativi già dalla riunione di Giunta che si terrà nel pomeriggio di oggi”.