Culture

In mostra a Milano la nuova “amicizia” tra arte e cattolicesimo

Alla GASC una rassegna di cinquanta opere a tema religioso mostra la rinnovata connessione con la Chiesa Cattolica

Mostra a Milano: "amicizia" tra arte e cattolicesimo

di Raffaello Carabini

Chissà perché di Giovanni Battista Montini da Concesio (Brescia) nessuno ricorda che è stato proclamato santo il 14 ottobre scorso. San Paolo VI, arcivescovo di Milano per quasi dieci anni e papa dal 1963 per tre lustri, fu colui che riportò la Chiesa Cattolica ad avere un rapporto diretto con l’arte contemporanea dopo un paio di secoli di separazione e di diffidenza reciproca. Arrivò persino ad affermare che si sarebbe dovuto “far coincidere il sacerdozio con l’arte” e concluse il Concilio Vaticano II con il celebre Messaggio in cui affermava “questo mondo nel quale viviamo ha bisogno di bellezza per non sprofondare nella disperazione. La bellezza, come la verità, è ciò che infonde gioia nel cuore degli uomini, è quel frutto prezioso che resiste al logorio del tempo, che unisce le generazioni e le fa comunicare nell’ammirazione”. Se mi è consentito: parole sante!

Oggi alla GASC, Galleria d’Arte Sacra dei Contemporanei di Villa Clerici a Milano, è aperta fino al 14 aprile prossimo la sintetica esposizione Torniamo amici. Paolo VI e gli artisti, che presenta una cinquantina di lavori di quel consesso di pittori, scultori, architetti che il Cardinal Montini radunò proprio attorno alla settecentesca dimora della famiglia Clerici acquisita dall’arcivescovato già dal primo anno del suo mandato.In contrasto con l’establishment curiale, ma con la feconda idea di rilanciare l’arte sacra anche nell’oggi – parola d’ordine la domanda rivolta agli artisti ricevuti in udienza nel maggio 1964: “ritorniamo a essere amici?” – san Paolo VI iniziò anche a titolo personale quella collezione che divenne la magnifica ala dedicata all’arte contemporanea dei Musei Vaticani. (E di cui rimangono anche numerose testimonianze assai interessanti nella Collezione Paolo VI aperta nel suo paese natale).

Non solo, fece erigere a Milano e dintorni ben 123 nuove chiese nei quartieri periferici come “prospettive inedite immerse nell’uniformità disumana delle periferie: fiori di spiritualità nel deserto”. Esempi di un’architettura contemporanea propositiva e ricca di idee, punteggiate di opere, spesso ancora da valorizzare adeguatamente, capaci di essere “veicolo, tramite, interprete, ponte tra il mondo religioso e spirituale e la società civile”.

Affacciati su uno dei teatri all’aperto e sul bel giardino all’italiana di Villa Clerici si ammirano dipinti – tra cui l’“Ultima cena” con protagonisti di oggi di Floriano Bodini, il “Cristo e l’angelo” su tavola di Luigi Filocamo e lo struggente “L’arresto di Gesù” di Aldo Carpi-, sculture – vari bronzi di Francesco Messina e Libero Andreotti e la “Colonna con storie dell’Antico e del Nuovo Testamento” in gesso dipinto di Giuseppe Pirrone -, bozzetti, grafiche e anche l’installazione “Inter Mirifica 2.0” di Daniele Coltro, con una serie di immagini di oggetti simbolo dell’oggi visualizzate su diversi schermi in minimalistica trasformazione a offrire una sorta di “pittura elettronica” del quotidiano.Il tutto aperto da quel magnifico “Ritratto di un papa”, l’iconica scultura del 1968 di Bodini fusa in bronzo (l’originale ligneo dei Musei Vaticani è in mostra al Palazzo Leone da Perego di Legnano fino al 31 prossimo, insieme a incisioni, quattro altre sculture e fotografie della sua realizzazione), che presenta il volto del santo nelle sue diverse sfaccettaure emotive, sereno e buono, spigoloso e inquieto, tenero e profondo, mentre le enormi mani fuoriescono dal piviale avvolgente come un sudario a distribuire una generosità e un’umanità malinconiche e insieme impossibili da frenare. Quelle di un santo, appunto.

Torniamo amici. Paolo VI e gli artistiVilla Clerici – GASC, Galleria d’Arte Sacra dei Contemporaneivia Terruggia, 14 – Milanofino al 14 aprileorari: giovedì 15/20; venerdì 15/18; sabato e domenica 10/18biglietti (museo + mostra) € 7; ridotti € 5; scuole e parrocchie € 3info tel. 026470066-int.2; www.villaclerici.it