Giornalismo grafico, Toni Capuozzo e Gian Micalessin versione fumetto
"La culla del terrore" di Toni Capuozzo e "Sangue di Siria. L’assedio di Maaloula e la caccia ai cristiani" di Gian Micalessin
Signs Publishing offre la prima, autentica opera completamente italiana di giornalismo grafico
n bilico sulla bocca dell’inferno, basta poco per bruciare. Tra pallottole e pulsazioni, nella corsa, fuggendo dalle botte di mortaio che cadono vicino, troppo vicino alla videocamera, mentre senti fischiare i colpi di Ak-47 che ti puntano. Nel cuore del dramma di un Occidente in piena crisi di nervi, in ogni momento sotto attacco. Nel ventre della battaglia, faccia a faccia col nemico, il più oscuro, bestiale, internazionale orrore possibile. Bastano quattro lettere, oggi, per evocare il male: Isis. Due inviati di guerra nel rito del fuoco, in trincea, nel sangue dei Cristiani massacrati in Siria e alla nascita dello Stato Islamico. Toni Capuozzo, uno dei volti più noti e amati del giornalismo televisivo, vicedirettore del TG5 e inviato di guerra, e Gian Micalessin, editorialista e cronista bellico de Il Giornale, diventano un fumetto per Signs Publishing, giovane e già grande realtà editoriale, capace di raccontare il presente scavando oltre la parola, affacciandosi nella modernità comunicativa, oltre i confini del giornalismo, per approdare al giornalismo grafico. Vedere, leggere, sentire.
Un modo nuovo di immaginare e comprendere la realtà. «La culla del terrore. L’odio in nome di Allah diventa Stato» (testi di Toni Capuozzo, disegni di Armando Miron Polacco, 96 pagine a colori, euro 20), la prima, autentica opera completamente italiana di Graphic Journalism realizzata dalla linea di combattimento. Toni Capuozzo firma un libro a fumetti dedicato alla nascita dell’Isis e dell’attuale terrorismo islamista. Ecco così svelata, fin dalla caduta di Saddam Hussein in Iraq, la nascita del terrore in nome di Allah.
Gian Micalessin, invece, è il protagonista di «Sangue di Siria. L’assedio di Maaloula e la caccia ai cristiani» (testi di Gian Micalessin, disegni di Adriano Fruch, 96 pagine a colori, Euro 20). Un racconto in primissima linea della crisi siriana e di cosa significhi stare dalla parte dei “cattivi” filo-governativi, sullo sfondo della battaglia di Maaloula (la perla cristiana caduta in mano jihadista), del sostegno militare al presidente Bashar Al-Assad contro il terrore delle bandiere nere del Califfato.
L’opera è impreziosita da foto inedite di Micalessin inserite all’interno delle tavole disegnate e da numerosi articoli e appunti di guerra provenienti dal fronte siriano. Signs Publishing, essere immagine per andare oltre, essere realtà per andare oltre la narrazione, per amplificare la potenza delle parole, dei significati, per un’esperienza culturale unica.