Premio Strega, testa a testa Siti-Perissinotto. Ma in cinquina mancano i bestseller... - Affaritaliani.it

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Premio Strega, testa a testa Siti-Perissinotto. Ma in cinquina mancano i bestseller...

 

Aldo Busi: "Lo Strega, fine di un sogno altrui di mezza primavera”. L'INTERVISTA (del 13 giugno 2013)

Gaetano Cappelli: “Lo Strega? Sono arrabbiato, da Rcs ci aspettavamo un aiuto”. L'INTERVISTA (del 13 giugno 2013)

Cesare De Michelis, presidente della Marsilio,  sul premio Strega, dopo il mancato ingresso in cinquina di Gaetano Cappelli: "Sono dispiaciuto. Ma i premi sono un gioco, non una cosa seria”. L'INTERVISTA (del 18 giugno 2013)

E/o organizza la festa di chi non vincerà lo Strega

 

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di Antonio Prudenzano
su Twitter: @PrudenzanoAnton

Premio Strega 2013

Ancora una volta, sarà una sfida all’ultimo voto. Archiviate le polemiche post-cinquina, giovedì 4 luglio, al Ninfeo di Villa Giulia, andrà in scena la serata finale del premio Strega 2013. E ad oggi, l’unica certezza è che quella romana sarà un’altra notte bollentissima: a contendersi la vittoria, a quanto ci risulta, dovrebbero esserci il candidato di Rcs Libri, Walter Siti (che resta il favorito), e il candidato del gruppo Mondadori Libri, Alessandro Perissinotto (“Le colpe dei padri”, Piemme); quest’ultimo, però, è entrato primo in cinquina con 69 preferenze, proprio davanti all’autore di “Resistere non serve a niente” (Rizzoli), che nella prima votazione ha ottenuto 66 voti, piazzandosi secondo. E’ quindi inevitabile che la tensione cresca di giorno in giorno. E la domanda che si pongono gli addetti ai lavori, e gli appassionati di “totoStrega”, è la stessa da settimane: ce la farà Siti a sorpassare Perissinotto nella seconda votazione? Quel che è certo, è che a Segrate non si accontentano del secondo posto. Non potrebbe essere altrimenti: il gruppo Mondadori è quello che negli ultimi anni ha ottenuto più vittorie (non senza polemiche...). Allo stesso tempo, in casa Rizzoli la voglia di tornare alla vittoria, per di più, con uno dei più apprezzati autori italiani contemporanei, è tanta. Molto dipenderà dalle scelte dei 60 lettori forti, anonimi, i cui voti si aggiungeranno a quelli dei 400 Amici della Domenica. Per vincere, sussurrano i beninformati, quest’anno serviranno circa 130 voti, e la distanza tra il secondo e il terzo, a differenza del 2012 (quando fu sfida a tre fra Piperno, Trevi e Carofiglio), dovrebbe essere piuttosto ampia. A proposito del terzo posto, dovrebbero contenderselo Romana Petri, autrice di “Figli dello stesso padre” (Longanesi, 49 voti nella prima votazione), e Paolo Di Paolo (“Mandami tanta vita”, Feltrinelli, 45 voti), ma ci crede anche Simona Sparaco, l’autrice di “Nessuno sa di noi” (Giunti, 36).

PremioStregaCinquinaLa cinquina del premio Strega 2013 - ©Musacchio&Ianniello

I BESTSELLER NON VANNO PIU' AI GRANDI PREMI? - Da una parte la corsa al fotofinish per il trionfo finale, dall’altra una tendenza che non va sottovalutata: da un paio d’anni, in un contesto di crisi generale in cui il mercato librario si conferma in calo, anche lo Strega, il premio che più di tutti gli altri “garantisce” diverse migliaia di copie vendute al vincitore e ai finalisti (altrimenti non sarebbe così ambito), sembra risentirne. L’anno scorso, in realtà, un vero bestseller in cinquina c’era: quello di Carofiglio. Quest’anno, invece, nessuno dei libri finalisti finora si è rivelato un grandissimo successo (tra i libri esclusi dalla cinquina, avevano ottenuto buoni risultati Busi e Amurri). Quello che è andato meglio, ad oggi, è “Nessuno sa di noi”. A questo punto, però, è doverosa una piccola premessa: i numeri forniti dalle case editrici di solito vanno presi con le molle. Ma a pochi giorni dalla notte del Ninfeo, Affaritaliani.it ha comunque chiesto agli editori in cinquina quante copie all’incirca hanno venduto i loro libri (grande distribuzione compresa): Feltrinelli parla di quasi 20mila copie per Di Paolo, Rizzoli di 40mila copie (e 7 edizioni) per Siti, Piemme di 20mila per Perissinotto, Longanesi di 18mila copie (e 3 edizioni) per Petri; Giunti, invece, punta ad arrivare "a 100mila copie entro l'estate". E a parte quest'ultimo dato relativo a Sparaco, si tratta di numeri non certo straordinari. Ma se quest’anno i romanzi in cinquina non vendono tanto, è solo “colpa” del generale rallentamento delle vendite in libreria? Dare una risposta non è semplice. Di sicuro, in questa fase gli editori tendono a concentrare gli sforzi su apochi titoli dal potenziale commerciale assicurato (vedi i casi di Dan Brown, Saviano o Hosseini, per fare solo tre  esempi recenti), e così i premi (non solo lo Strega ma, ad esempio, anche il Campiello) danno sempre più risalto a romanzi letterari, difficilmente in grado di arrivare a un grandissimo pubblico. La tendenza in futuro si invertirà? Chissà se l’anno prossimo i bestseller torneranno allo Strega (e al Campiello)…

 
I vincitori del Premio Strega
(dal 2000 all'anno scorso il gruppo Mondadori si è imposto in ben 8 occasioni):

1° - 1947 Ennio Flaiano Tempo di uccidere  - Longanesi
2° - 1948 Vincenzo Cardarelli Villa Tarantola - Meridiana
3° - 1949 G. B. Angioletti La memoria- Bompiani
4° - 1950Cesare Pavese La bella estate - Einaudi
5° - 1951 Corrado Alvaro Quasi una vita - Bompiani
6° - 1952 Alberto Moravia I racconti  - Bompiani
7° - 1953 M. Bontempelli L'amante fedele - Mondadori
8° - 1954 Mario Soldati Lettere da Capri - Garzanti
9° - 1955 Giovanni Comisso Un gatto attraversa la strada - Mondadori
10° - 1956 Giorgio Bassani Cinque storie ferraresi - Einaudi
11° - 1957 Elsa Morante L'isola di Arturo - Einaudi
12° - 1958 Dino Buzzati Sessanta racconti - Mondadori
13° - 1959 Giuseppe Tomasi di Lampedusa Il Gattopardo - Feltrinelli
14° - 1960 Carlo Cassola La ragazza di Bube - Einaudi
15° - 1961 Raffaele La Capria Ferito a morte - Bompiani
16° - 1962 Mario Tobino Il clandestino - Mondadori
17° - 1963 Natalia Ginzburg Lessico famigliare - Einaudi
18° - 1964 Giovanni Arpino L'ombra delle colline - Mondadori
19° - 1965 Paolo Volponi La macchina mondiale - Garzanti
20° - 1966 Michele Prisco Una spirale di nebbia - Rizzoli
21° - 1967 Anna Maria Ortese Poveri e semplici - Vallecchi
22° - 1968 Alberto Bevilacqua L'occhio del gatto - Rizzoli
23°1969 Lalla Romano Le parole tra noi leggere - Einaudi
24°- 1970 Guido Piovene Le stelle fredde - Mondadori
25° - 1971 Raffaello Brignetti La spiaggia d'oro - Rizzoli
26° - 1972 Giuseppe Dessì Paese d'ombre - Mondadori
27° - 1973 Manlio Cancogni Allegri, gioventù - Rizzoli
28°- 1974 Guglielmo Petroni La morte del fiume - Mondadori
29°1975 Tommaso Landolfi A caso - Rizzoli
30° - 1976 Fausta Cialente Le quattro ragazze Wieselberger - Mondadori
31°1977 Fulvio Tomizza La miglior vita- Rizzoli
32° - 1978 Ferdinando Camon Un altare per la madre - Garzanti
33°- 1979  Primo Levi La chiave a stella - Einaudi
34°- 1980 Vittorio Gorresio La vita ingenua - Rizzoli
35°- 1981 Umberto Eco Il nome della rosa - Bompiani
36°- 1982 Goffredo Parise Sillabario n.2 - Mondadori
37°- 1983 Mario Pomilio Il Natale del 1833 - Rusconi
38°- 1984 Pietro Citati Tolstoj - Longanesi
39° - 1985 Carlo Sgorlon L'armata dei fiumi perduti - Mondadori
40°- 1986 Maria Bellonci Rinascimento privato - Mondadori
41°- 1987 Stanislao Nievo Le isole del paradiso - Mondadori
42°- 1988 Gesualdo Bufalino Le menzogne della notte - Bompiani
43°-  1989 Giuseppe Pontiggia La grande sera -Mondadori
44° - 1990 Sebastiano Vassalli La Chimera - Einaudi
45° - 1991 Paolo Volponi La strada per Roma - Einaudi
46° - 1992 Vincenzo Consolo Nottetempo, casa per casa  - Mondadori
47°- 1993 Domenico Rea Ninfa plebea - Leonardo
48° - 1994 Giorgio Montefoschi La casa del padre  - Bompiani
49° - 1995 M. Teresa Di Lascia Passaggio in ombra - Feltrinelli
50° - 1996 Alessandro Barbero Bella vita e guerre altrui di Mr Pyle, gentiluomo - Mondadori
51° - 1997 Claudio Magris Microcosmi - Garzanti
52° - 1998 Enzo Siciliano I bei momenti - Mondadori
53°- 1999 Dacia Maraini Buio - Rizzoli
54°- 2000 Ernesto Ferrero N. - Einaudi
55° - 2001 Domenico Starnone Via Gemito - Feltrinelli
56° - 2002 Margaret Mazzantini Non ti muovere - Mondadori
57°- 2003 Melania G. Mazzucco Vita - Rizzoli
58° - 2004 Ugo Riccarelli Il dolore perfetto - Mondadori
59°  - 2005 Maurizio Maggiani Il viaggiatore notturno - Feltrinelli
60° -  2006 Sandro Veronesi Caos calmo  - Bompiani
61° - 2007 Niccolò Ammaniti Come Dio comanda - Mondadori
62°  -2008 Paolo Giordano La solitudine dei numeri primi - Mondadori
63° 2009 Tiziano Scarpa Stabat Mater - Einaudi
64° - 2010 Antonio Pennacchi Canale Mussolini  - Mondadori
65°-  2011 Edoardo Nesi Storia della mia gente - Bompiani
66° -  2012 Alessandro Piperno Inseparabili. Il fuoco amico dei ricordi - Mondadori