Culture

Rapporto tra italiani e ristoranti: la tradizione trionfa ancora nel piatto

Il cliente non vuole solo cibo ma esperienze memorabili

Prenotare il ristorante online è ormai un’abitudine consolidata anche in Italia. A dirlo è TheFork, principale app di prenotazioni nel mondo della ristorazione, che anche quest’anno ha registrato un imponente tasso di crescita delle prenotazioni, raggiungendo oltre 30 milioni di visite mensili a livello globale. Non solo nel Bel Paese si prenota sul web, ma lo si fa soprattutto in mobilità: ben l’88% delle prenotazioni dell’anno che si sta chiudendo è infatti avvenuto tramite app. Ma al di là della semplice prenotazione online, cosa cerca l’utente italiano al ristorante?

Non solo cibo, ma esperienze memorabili

I clienti non cercano solo un luogo dove mangiare, ma esperienze di intrattenimento fuori casa, in particolare cresce l’attenzione verso la ricerca di qualità. Ben 1 utente su 10 ha prenotato nel 2019 un ristorante della selezione INSIDER di TheFork, che raccoglie gli indirizzi premiati dalle principali guide gastronomiche e maggiormente apprezzati dalla community dell’app di prenotazione. L’esperienza gastronomica continua poi anche dopo il pasto al ristorante attraverso la condivisione sul web: in Italia, il 56% degli utenti lascia un punteggio su TheFork e il 30% scrive una recensione sul portale di prenotazioni. Molto apprezzata anche la possibilità di pubblicare delle fotografie dei piatti su TheFork sempre nell’ottica di condividere la propria esperienza con la community. E il conto? Il budget medio a persona per andare al ristorante è stato fra i 30 e i 40 €.


La tradizione trionfa ancora nel piatto

In Italia, come in Europa, il sabato è il giorno in cui si va di più al ristorante (25%), seguito dal venerdì (17%) e dalla domenica (16%). La cena è il pasto preferito dagli utenti italiani (80% delle prenotazioni) che tendono a prenotare il giorno stesso: la maggioranza lo fa 4 ore prima del pasto, mentro il 21% addirittura meno di un’ora prima. Quella al ristorante resta inoltre un’esperienza sociale, solo il 4% delle prenotazioni è per una sola persona, il 56% è per due, il restante 40% è per tavoli da tre persone o più. Non cambiano le abitudini, infine, quando si guarda nel piatto: le cucine che trionfano anche nel 2019 su TheFork sono quelle tradizionali.

La conferma arriva anche da una ricerca condotta da TheFork e BVA Doxa che ha ulteriormente approfondito le abitudini al ristorante di un campione rappresentativo della popolazione italiana. Circa la metà degli intervistati ha dichiarato di andare a mangiare fuori almeno una volta a settimana. A farlo sono soprattutto i Millennials e gli abitanti delle regioni del Sud e del Nord Ovest. Vi è, appunto, una netta preferenza per la cucina casereccia offerta da agriturismi e osterie (tipologia di ristorante preferita dal 40% dei rispondenti). I ristoranti etnici sono frequentati soprattutto dai più giovani e da coloro che non hanno figli e le pizzerie sono la prima scelta per oltre il 60% degli under 55 anni. La tipologia preferita di ristorante varia anche in base all’occasione. Per circa 1 intervistato su 5, il ristorante italiano e la pizzeria sono ideali per un pranzo/cena in famiglia, specie da chi esce con figli piccoli e nonni (24% e 35%). Con gli amici si preferisce, invece, dare spazio alla sperimentazione, osando cucine etniche di qualsiasi provenienza. Infine, per un terzo dei rispondenti (34%), quando si va a mangiare fuori con il partner la scelta ricade sul ristorante italiano oppure su ristoranti asiatici o sudamericani. La cucina nostrana è prediletta anche per tutte le occasioni speciali e le ricorrenze: più del 70% la reputa ideale per le feste comandate, Capodanno incluso, e quasi il 90% per il pranzo/cena di Natale. Quanto ai piatti, la pizza è la pietanza ordinata più spesso (77%), seguita dalla pasta (59%).