Culture

Salse: tra il classico, salutistico ed etnico un ercato da 280 mln di euro

Emanuele Silvestri

Salse: tra classiche, etniche e bio un mercato da 280 milioni di euro. Maionese la più venduta, poi Ketchup. Calano tonnata e carciofi. Cresce il salutismo.

Salse: tra il classico, salutistico ed etnico un mercato da 280 milioni di euro. 

Maionese la più venduta, poi Ketchup. Calano tonnata e carciofi. Cresce il salutismo e la sperimentazione. 

Stando a quanto riporta una ricerca Nielsen Italia, nel nostro paese le salse costituiscono un vero e proprio valore aggiunto nella dieta degli italiani. Tornato a crescere nel 2017, questo mercato ha messo a segno performance positive a valore e volume, tanto da superare i 280 milioni di euro e toccare quota 59 mila tonnellate, con un incremento delle vendite del +3,1%. Un successo che vede protagonisti i grandi classici del settore, maionese più di tutte. Quest’ultima, infatti, si conferma il sempre verde dei palati italiani,  con un valore di mercato che occupa il 47% del totale delle salse spalmabili vegetali. Come ben sappiamo, la maionese si sposa bene con il Ketchup, che segue la classifica con il 30%. La situazione è invece meno stabile per senape e soia (9%), barbecue (6%) e tonnata e cocktail (5%).

 

Salse: il nuovo valore aggiunto della cucina italiana.

ifficilmente si va al supermercato solo per acquistarne una confezione. Eppure, le salse costituiscono da sempre una delizia di accompagnamento alle nostre grigliate estive. Ma non solo. Il nostro immaginario sulle salse si è cambiato e il gusto degli italiani si concentra su due poli: da una parte si ha una netta propensione verso i prodotti ‘healthy’ con una forte attenzione al mondo bio, al 100% vegetale, all’universo del ‘less is more’ in etichetta e la conseguente affermazione di prodotti premium, dall’altra, invece, verte sulla voglia di sperimentare sapori nuovi, con una tendenza all’etnicità, alle spezie e al superfood. L’approccio a quei prodotti che fino ad oggi erano viste come un semplice accompagnamento è più sofisticato. Sebbene da un punto di vista nutrizionale e organolettico non siano pietanze sostanziose, le salse ora costituiscono un vero e proprio valore aggiunto della dieta alimentare degli italiani.

 

Salse: il cambiamento lungo tutta la filiera. 

Questa attenzione è stata parallelamente colta dagli imprenditori del settore, i quali hanno rivisitato i processi di produzione, conservazione e vendita. La nuova tecnica di produzione 'ohmica' consente di conservare le caratteristiche degli ingredienti. Il processo riscalda con un sistema elettrico alimenti ad alto contenuto di solidi, attraverso la generazione di calore al loro interno, evitando il riscaldamento del liquido madre e il conseguente surriscaldamento superficiale, che produce il gusto di cotto e l'abbattimento di aromi e colore. La possibilità di salvaguardare totalmente le caratteristiche organolettiche originali dell'alimento è fondamentale per trasmettere quel gusto sano e genuino tanto ricercato dai consumatori. Non a caso, quest'ultimi sono sempre più orientati a ingredienti selezionati, ancora meglio se italiani e 100% naturali. Fattore non da poco è divenuto anche il packaging, che si vede protagonista con nuovi formati per favorire i consumi. Dalle etichette più sobrie ed essenziali ai vasetti che richiamano formati storici e sono meno impreziositi da elementi grafici o cromatici d'impatto, anche l'immagine fa la differenza.