Culture
Un pamphlet contro la casta degli intellettuali che frena il ricambio generazionale
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Per il 34enne Luca Mastrantonio, firma culturale emergente del Corriere della Sera, non se ne può più della truffa di una certa "casta intellettuale" (della quale, purtroppo, fanno parte anche molti "giovani"...). E' dunque giunto il momento di prendersi un bel rischio e di metterci la faccia, facendo nomi, cognomi e tariffari, e di raccontare "dove si collocano, politicamente ed editorialmente". Il risultato è un documentato pamphlet, "Intellettuali del piffero - Come rompere l’incantesimo dei professionisti dell’impegno" (in libreria per Marsilio), un atto di "legittimo parricidio intellettuale", che non è più "impossibile", e che "non un reato, ma un diritto".

"Intellettuali del piffero" è un viaggio (ineluttabilmente di parte, e quindi con tutti i limiti del caso) tra "vecchie trombette" che "castrano i figli blaterando di rivoluzione", e "giovani senza futuro" che "fanno i tromboni". A inchiodare i nostri intellettuali, le loro stesso contraddizioni. E se sono gli archivi a incastrastrare gli "intellettuali del piffero" (che, come spiega l'autore nella premessa, "sono coloro i quali dall’impegno ricevono più di quanto danno..."), va anche chiarito che nel libro di Mastrantonio non tutti ne escono male (vedi il caso dell'intellettuale "di servizio" Antonio Pascale, ad esempio).
Ovviamente, un testo come questo non avrebbe visto la luce senza Silvio Berlusconi: "Il ventennio del piffero è iniziato con la discesa in campo del 1994", si legge sempre nella premessa. Senza dimenticare che "uscire dal ventennio minorenne e guarire dai suoi disturbi bipolari sarà possibile solo abolendo il principio di irresponsabilità che troppi intellettuali hanno eletto a regola di vita, per sopravvivere alla propria estinzione. Ne va dell’esistenza delle nuove generazioni, finora negata; e quindi del futuro, o almeno del decoro, di tutti...".
Resta la curiosita di capire come sarà stato accolto questo pamphlet - che nasce da una sincera urgenza e che è in buona parte condivisibile -, dal Corsera, il quotidiano borghese per eccellenza...
@PrudenzanoAnton
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