Cura di sé

Burro, ecco i 10 falsi miti

1.Il burro è più grasso dell’olio extra vergine d’oliva (evo).

Falso. È vero il contrario. Il burro è un’emulsione, e quindi contiene acqua. Per la precisione, il burro è composto dall’85% di parte grassa e dal 15% di acqua, mentre l’olio extra vergine d’oliva è composto dal 100% di grassi.

2.Il burro causa l’obesità

L’obesità nasce dall’eccesso di alimentazione e da una carenza di attività motoria aerobica e Di esercizi di resistenza necessari per incrementare nuova massa muscolare. Con formazione di mitocondri che ossidano gli acidi grassi. Non sono certo 10-15 g di burro al giorno a generare l’obesità!

3.L’assunzione costante del burro porta a malattie cardiovascolari

I fattori di rischio per patologie cardiovascolari sono molteplici e un eccesso di lipidi e carboidrati, che possono essere trasformati in acidi grassi saturi nel fegato se non sono consumati con idonea attività motoria possono contribuire a patologie cardiovascolari. Non è un singolo alimento a generare condizioni per malattie cardiovascolari.

4.Il burro aumenta il colesterolo nel sangue

Questo è un luogo comune, ma non tutti sanno che il colesterolo è una molecola primaria essenziale per il corpo umano. Il nostro organismo ne produce fino a 1000 milligrammi al giorno (colesterolo endogeno). È così importante che la medicina ha stabilito che una quota di colesterolo deve essere introdotta quotidianamente tramite l’alimentazione, fino a 300 milligrammi al giorno. Una porzione di burro di 10 grammi contiene solo 24 mg di colesterolo, pari all’8% della dose giornaliera consigliata.

5. Il burro è adatto solo all’alimentazione degli adulti

Falso. Il burro è  un alimento adatto a tutti. Gli acidi grassi contenuti nel burro contribuiscono alla crescita e al rinnovo continuo delle cellule degli organismi viventi. Il burro, anche per la sua digeribilità per il basso contenuto di lattosio, è quindi un alimento adatto a un organismo in rapida crescita, come bambini e adolescenti.  

6.Il burro non è adatto per friggere

Falso. Basta utilizzare il burro chiarificato. Diversamente dal classico burro, quello chiarificato presenta un punto di fumo pari a 252°C (contro i 163-190°C del burro classico). Ciò significa che questo particolare grasso è ideale per la frittura dei cibi proprio perché i composti potenzialmente tossici iniziano a formarsi a partire da temperature molto elevate, al di sopra dei 252°C.

7. Il burro non contiene principi nutritivi

Falso. Il burro È un alimento ricco di vitamine importanti, (A, E, K). Non solo. È uno dei pochi alimenti a contenere la vitamina D, oggi definita un ormone per la sua azione uguale agli ormoni steroidei. La vitamina-ormone D agisce sull’integrità delle ossa, e la più innovativa ricerca scientifica ha evidenziato il suo ruolo guida sul sistema immunitario.

8. Il burro non appartiene alla dieta mediterranea

Falso. Il burro è parte integrante della dieta mediterranea, come dice il suo stesso nome, che deriva dal greco βουτυρος, che significa formaggio bovino, cioè fatto col latte di vacca. Il burro, quindi, è a tutti gli effetti un alimento fondamentale nella dieta mediterranea, proprio  come l’olio d’oliva.

9. Il burro non è adatto a chi fa attività fisica

Falso. Proprio per l’alto contenuto di acidi grassi, Omega 3 e Omega 6, il burro fornisce un aiuto indispensabile ai muscoli in chi svolge attività fisica. Gli acidi grassi saturi inoltre sono utilizzati per produrre energia e mantenere costante la temperatura corporea.

10.Il burro è più calorico dell’olio di oliva

Falso. Una porzione di burro pari a 10 gr fornisce infatti 75 calorie, mentre 10 grammi di olio extravergine di oliva contengono 90 calorie. Non solo. Il burro offre una varietà di acidi grassi superiore all’olio d’oliva, che contiene principalmente sugli monoinsaturi. Il che rende il burro un alimento molto più completo, con una notevole capacità nutritiva che va al di là delle singole componenti

L’Osservazione in più

Il burro è adatto solo per i piatti tradizionali del Nord Italia, come la cotoletta, o per i dolci

Essendo un alimento prezioso nella tradizione mediterranea, il burro è un alimento utilizzato anche nelle regioni del Sud Italia. Non solo: nel Sud tradizionalmente, il burro era appannaggio delle famiglie nobili, o comunque ricche, proprio perché era considerato un alimento più prezioso dell’olio. Molti piatti della tradizione del Sud prevedono quindi l’impiego del burro, anche se il popolo lo sostituiva con la sugna.