Influenza, i rimedi omeopatici e i consigli per prevenirla
L’anno scorso l’influenza ha messo a letto 6,3 milioni di Italiani, circa l’11% della popolazione, che sale al 26% se si considera la fascia d’età tra 0 e 4 anni (fonte Influnet – Istituto Superiore della Sanità). Quest'anno il picco è previsto per la 4°-5° settimana del 2016: I CONSIGLI
Di Giampaolo Guida, medico di famiglia esperto in omeopatia a Bologna
L’influenza è una patologia di natura virale che si trasmette attraverso virus presenti nelle secrezioni bronchiali. Per questo, la prima forma di prevenzione dal contagio è costituita da una corretta igiene personale: ecco perché va sempre messa la mano davanti alla bocca quando si starnutisce, si devono lavare le mani con acqua calda e sapone neutro dopo ogni starnuto, e vanno sempre gettati i fazzoletti usati senza appoggiarli su scrivanie, banchi di scuola, piani della cucina.
L’influenza si manifesta inizialmente attraverso malessere diffuso, testa pesante, fastidio alla luce, brividi e sensazione di freddo, bruciore faringeo e astenia.
Alla comparsa di questi primi sintomi, consiglio il medicinale omeopatico Oscillococcinum, una dose globuli da assumere il prima possibile e, successivamente, fino a tre volte al giorno, ad intervalli di circa 6 ore. Quando invece l’influenza è conclamata con febbre, tosse, starnuti, mal di gola e persistenza di dolori diffusi in tutto il corpo, la posologia consigliata è di un tubo dose di Oscillococcinum, due volte al giorno per due-tre giorni.
Per evitare il contagio, è utile che anche i familiari della persona malata assumano immediatamente una dose di Oscillococcinum e continuino l’assunzione di un tubo dose ogni settimana per tutto l’inverno, versando e sciogliendo l’intero contenuto di una dose globuli direttamente in bocca, preferibilmente sotto la lingua. Ai genitori che devono somministrare il medicinale ai piccoli di casa suggerisco, invece, di diluire i globuli in poca acqua oligominerale e somministrarglieli con un cucchiaino o il biberon.
In caso d’influenza, a Oscillococcinum possono essere associati altri medicinali omeopatici, tenendo conto della sintomatologia specifica del paziente: in particolare, nel caso in cui l’influenza si presenti anche sotto forma di febbre alta e a esordio improvviso, suggerisco Belladonna 9 CH, cinque granuli ogni tre ore. Quando invece la febbre si presenta in maniera progressiva e comunque non superiore ai 38°, il medicinale omeopatico più adatto è Ferrum phosphoricum 9 CH, cinque granuli ogni sei ore. Arsenicum album 9 CH è invece indicato in caso di febbre legata a problemi gastro-intestinali. Questo medicinale va assunto alla comparsa della febbre e, se necessario, dopo alcune ore.
Non è mai troppo tardi per iniziare la prevenzione!
Il mio consiglio è di programmare un trattamento preventivo a base di Oscillococcinum fin dai primi giorni di settembre. Se non è stato possibile, suggerisco comunque di iniziare il trattamento preventivo in un qualsiasi periodo da settembre a marzo. La posologia è di un tubo dose di Oscillococcinum alla settimana.