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Fabrizio De Andrè è vivo. Amore Sacro Amor Profano, De Andrè

De Andrè è vivo. De Andrè, sì proprio De Andrè vive. Vive nella memoria De Andrè.

Venerdì 7 e sabato 8 agosto torna ad Arenzano, Amore Sacro Amor Profano: la rassegna dedicata alla canzone d’autore che dal 2006 viene organizzata dal Comune di Arenzano in collaborazione con l’associazione Coloriamo@Musica.
 
Venerdì 7 agosto in piazzetta Nastrè il coro G.B. Chiossone presenta Una Lunga Storia: concerto dedicato alla canzone d’autore italiana, con brani arrangiati dal maestro Giuseppe Calcagno (Il concerto è inserito nell’evento Cose da beive coise da mangià ideato e realizzato dal Comune). Una serata che vedrà esibizioni artistiche in tutto il centro storico in omaggio alla figura di Fabrizio De Andrè e alla musica d’autore.
 
Nella stessa serata i commercianti organizzano il percorso del vino Con un bicchiere in mano.
 
Il giorno dopo, sabato 8 agosto è la data dedicata al tributo a Fabrizio De André, in ricordo dell’8 agosto 1998, quando il grande Faber tenne - proprio ad Arenzano - uno dei suoi ultimi concerti. Anche per questo, infatti, la città è così legata all’artista e, nel 2006, gli ha dedicato il nuovo Lungomare De Andrè.
 
Sul palco gli spettatori potranno ascoltare un nuovo gruppo tutto genovese: Creuza de Sa, formato da sei musicisti provenienti da diverse estrazioni musicali, tra jazz, pop, etnica, classica e rock. I membri della band accompagnano la voce e la chitarra di Vittorio Attanasio, direttore artistico di Coloriamo@Musica e della rassegna. Con Attanasio, sul palco suonano Fabrizio Cosmi (chitarre), Dea Delogu (cori e percussioni), Giuseppe De Paola (batteria), Daniele Pinceti (basso), Daniela Piras (fiati, fisarmonica, cori), Andrea Zanzottera (piano e tastiere).
 
«Creuza de sa - dicono gli organizzatori - vuole essere un omaggio a De André, un viaggio nella poesia, nei suoni, tra gli odori della città vecchia di Faber, insieme a quegli ultimi, diversi, eroi al contrario da lui non lasciati soli».
 
Il concerto si svolge alle 21 presso l’arena del Nuovo Cinema Italia di Arenzano, ingresso libero.

fonte: http://genova.mentelocale.it/