Economia

Ahmed Hamdi, la scalata del self-made man degli occhiali dall'Egitto al mondo

Di Monica Camozzi

L'imprenditore egiziano, partendo da zero, ha costruito un impero. Oggi "produce occhiali esclusivi per cambiare la visione che la gente ha del popolo egiziano"

Ahmed Hamdi, il self made man dell'eyewear egiziano

Quando J-Lo si è messa i suoi occhiali focati, perfettamente in nuance con l’abito check e il trench caffelatte, l’ha fatto istintivamente e senza briefing. Visti e presi, come si dice. E non aveva ancora ammirato il modello Roma, blu profondo, born in Egypt e made in Italy, come dice lui.

“Lui” è Ahmed Hamdi, nato vicino alle Piramidi, titolare di uno dei brand che sta facendo impazzire l’Egitto ma soprattutto “self made man” in tutte le accezioni possibili. La sua linea, Nile eyewear, sembra davvero il concretizzarsi di una fiaba moderna. Nile è dedicato al Nilo, dove passeggiava da piccolo, perché nella sua casa rumorosa, popolata da quattro fratelli, non riusciva a studiare. E come tutte le fiabe, il viaggio dell’eroe inizia con la sfida, con un nemico da combattere, con il buio della notte che prelude alla luce e all’obiettivo da raggiungere.

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Niel Eyewear, "No grazie, sei egiziano"

Ahmed è un tipo tosto e la ragione per cui produce occhiali è che, come dice lui, vuole “cambiare la visione che la gente ha del popolo egiziano”. L’ha sperimentata al Coral Bay di Sharm, dove appena ragazzino si era recato per lavorare nel settore immobiliare sentendosi dire da un’azienda italiana “no, non prendiamo egiziani”. Ahmed si è ripresentato il giorno dopo, offrendosi come lavoratore a titolo gratuito e impegnandosi per due mesi in modalità full time prima di vedere il primo cliente varcare la soglia e firmare.

Lavoravo 18 ore, prendevo l’ufficio nell’orario di pausa per ricevere potenziali clienti – spiega il giovane, che ora al suo attivo ha 10 negozi, di cui 6 al Cairo - Ora sono accanto alle griffe più importanti del mondo e per me è un traguardo straordinario, la prima volta che mi sono avvicinato ai grandi Mall non mi hanno aperto le porte ma dentro di me ho pensato ‘fra due anni sarete voi a chiedermelo’”, racconta Ahmed che ha studiato business administration seguendo il consiglio di un suo compagno di liceo.

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