Economia

Alitalia, pronta la trasformazione in Ita: aumento di capitale da 700 milioni

Via libera all'aumento di capitale. Il presidente Altavilla: "Un altro importante passo per il decollo programmato per il 15 ottobre"

“Quello di oggi è un altro importante passo del processo che vedrà il decollo della nuova compagnia il prossimo 15 ottobre". Così ha affermato il Presidente di Ita, Alfredo Altavilla, dopo che l'assemblea dei soci ha deliberato, su proposta del Consiglio di amministrazione, un aumento di capitale di 700 milioni di euro. "Con l’aumento appena deliberato – ha osservato Altavilla - l’azionista pubblico conferma la solidità del progetto in un’ottica di investitore privato. Il prossimo passo sarà l’avvio immediato della negoziazione con Alitalia in amministrazione straordinaria per l’acquisizione del perimetro 'Aviation', in attesa del bando di gara per la cessione del brand Alitalia che auspichiamo avvenga nei tempi più brevi possibili”.

"Inizia concretamente con il pieno sostegno del governo e nei prossimi giorni con la prima iniezione di capitale di 700 milioni la vita operativa di Itaspa, quale società sostenibile, innovativa e redditizia che punta sul capitale umano per offrire connettività di qualità al Paese, facendo leva anche sull'hub di Fiumicino”, ha detto il sottosegretario per l'Economia e le Finanze, Claudio Durigon, in audizione presso le Commissioni riunite Trasporti e Attività. "Lo scalo di Fiumicino, di nuovo in testa alle classifiche europee - ha aggiunto Durigon - è "strategico per la ripresa e la crescita del vettore, anche in un'ottica di sviluppo del traffico in vista del Giubileo del 2025". 

Inoltre, rivela il sottosegretario Durigon, "sono in corso le attività volte ad individuare un partner strategico di volo di lungo termine di Ita”. “Si è molto discusso e commentato, ha spiegato Durigon, sulla presunta necessità di Ita di entrare in un'alleanza", perché troppo piccola per stare da sola e della necessità di confluire in un'alleanza più grande. 

"La realtà, ha spiegato Durigon, è che fin dalle linee guida del Piano industriale del luglio dello scorso anno, inserire la società in un'alleanza mirata a rafforzare la connettività e conseguire sinergie industriali, è una priorità, perché il settore aereo funziona in questo modo e non si può più stare da soli".