Economia
Assegno unico, aumenti del 50% ad aprile. Ecco quando verrà pagato e chi ci guadagna
Dal 10 al 20 di ogni mese sarà corrisposto l’importo degli assegni che non hanno subito variazioni rispetto al mese precedente
Inps, assegno unico: aumenti in arrivi
L'Inps adegua gli importi dell’assegno unico e universale (Auu) e aggiorna le modalità di pagamento. Le famiglie, infatti, hanno diritto ad un incremento automatico dell'importo dell'Auu con effetto retroattivo, da gennaio 2023. È quanto si legge in una nota che ricorda come a stabilirlo sia la Legge di Bilancio 2023 e le condizioni per ottenerlo sono contenute nella circolare Inps n.41 del 7 aprile 2023.
Nel dettaglio, l’aumento sarà riconosciuto nella misura del 50% dell’assegno per: i figli minori di un anno a carico; ciascun figlio nella fascia di età da uno a tre anni, nel caso di nuclei familiari con almeno tre figli e un Isee non superiore a 43.240 euro.
Inoltre, usufruiranno dell’aumento del 50 percento le famiglie con quattro figli, mentre i nuclei familiari con disabili vedranno equiparate le maggiorazioni previste in funzione del grado di disabilità per i figli maggiorenni (fino al compimento dei 21 anni di età) a quelle dei figli disabili minorenni.
Ma non è tutto. L’Inps annuncia novità anche per quanto riguarda i pagamenti. Dal 10 al 20 di ogni mese, infatti - grazie a un'istruttoria semplificata delle domande di Auu - sarà corrisposto l’importo degli assegni che non hanno subito variazioni rispetto al mese precedente; mentre dal 20 al 30, quello per le nuove domande pervenute nel mese precedente e per gli assegni che - rispetto al mese precedente - subiscono variazioni in ragione di mutamenti delle condizioni del nucleo beneficiario e dell'Isee.