Economia
Bce: “La crescita proseguirà nel 2023". Calo record nella domanda di prestiti
La Bce conferma il trend in crescita del Pil Ue nel secondo trimestre
Sulla base di questo, le decisioni future del Consiglio direttivo assicureranno che i tassi di riferimento siano fissati a livelli sufficientemente restrittivi da conseguire un ritorno tempestivo dell’inflazione all’obiettivo del 2% nel medio termine e siano mantenuti su tali livelli finché necessario. Questa è la direzione preannunciata dalla Bce.
Il bollettino economico riporta nel primo trimestre 2023 il più drastico inasprimento delle condizioni di erogazione del credito bancario dal 2011, quando cioè si verificò la crisi sui debiti pubblici. Di riflesso, la domanda di prestiti dei mutui da parte delle imprese è calata ai livelli della crisi finanziaria mondiale, mentre il calo di richieste di prestiti delle famiglie è stato il maggiore dall'inizio dell’indagine nel 2003.