Economia

Borsa, Europa in rialzo dopo il ritiro di Biden. A Milano spicca Mps

di Redazione Economia

Borse europee in rialzo dopo il ritiro di Joe Biden dalla corsa per la Casa Bianca

Borsa, l'Europa in rialzo dopo il passo indietro di Biden. Occhi sulle trimestrali 

Corrono le borse europee nella prima seduta della settimana: a Milano il Ftse Mib chiude a +1,17% e 34.615 punti. Ottima performance anche di Francoforte, dove il Dax avanza dell'1,39% a 18.417 punti. Nettamente positiva anche Parigi, dove il Cac 40 segna +1,16% a 7.622 punti. Il Ftse 100 di Londra chiude a +0,60% e 8.204 punti.

A Piazza Affari in grande spolvero le banche: Mps è la migliore del listino a +3,54%. Bper avanza del 3,38%, Unicredit del 3,03%, Bpm del 2,45%, Popolare di Sondrio del 2,26% e Intesa Sanpaolo dell'1,92%.

Brillano anche Stmicroelectronics (+2,9%), Iveco (+2,76%), Prysmian (+2,52%), Unipol (+2,10%) e A2a (+2,07%). Crolla invece il titolo di Telecom, che cede il 4,79%.

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Come spiega Radiocor, da settimane gli investitori scommettevano sul ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca, ma adesso dovranno valutare se l’uscita di Biden aumenti le probabilità di una vittoria democratica. La candidatura di Kamala Harris – appoggiata dall’attuale presidente Usa – non è scontata, bisognerà attendere la convention del 19 agosto per la scelta definitiva. Intanto, in una giornata priva di dati macroeconimici, la Banca popolare cinese ha inaspettatamente tagliato i tassi di prestito (dal 3,45% al 3,35%), a nuovi minimi storici. Da non sottovalutare poi l'acuirsi delle tensioni sul Mar Rosso con lo scontro tra Israele e i ribelli dello Yemen Houthi. I prezzi del petrolio sono in rialzo con il Brent sopra 83 dollari al barile (+0,6%).

Sul fronte dei cambi, l'eurodollaro è poco mosso a 1,088, quando la moneta unica si indebolisce sullo yen con il cambio a 170,4 (-0,56%). Il cross dollaro/yen è indicato a 156,4 (-0,57%). In calo dell'1,4% il gas che viaggia a 31,7 euro al Mwh sulla piattaforma di Amsterdam. 

Lo spread tra Btp e Bund tedeschi chiude in leggero calo a 130 punti base. Il rendimento del titolo decennale italiano si attesta al 3,76%. Giovedì scorso la Bce ha lasciato la porta aperta all'ipotesi - rafforzata anche dagli ultimi dati macro - di un taglio dei tassi a settembre, che potrebbe essere seguito da un altro entro la fine dell'anno nelle aspettative del mercato.

L'euro è poco mosso sotto quota 1,09 dollari, mentre la valuta Usa perde terreno dopo la decisione del presidente Joe Biden di ritirarsi dalla corsa per la rielezione alla Casa Bianca e di spianare la strada a un altro democratico per sfidare Donald Trump.

Biden ha appoggiato il vicepresidente Kamala Harris per sostituirlo come candidato democratico alle elezioni di novembre. Harris ha subito ricevuto il sostegno di molti all'interno del partito, ma diversi nomi di alto profilo sono rimasti in silenzio. La moneta unica passa di mano a 1,0884 dollari (+0,08%) e a 170,69 yen (-0,36%). La valuta statunitense è scivolata a 157,78 yen (-0,45%).

Asia sottosopra: Tokyo in rosso, Borse cinesi contrastate 

La Borsa di Tokyo e quelle cinesi sono in rosso stamane sulla scia delle perdite di Wall Street, mentre gli investitori attendono le decisioni della Banca giapponese (BoJ) e valutano l'impatto del ritiro di Joe Biden dalla campagna per le presidenziali americane. L'indice Nikkei all'1 Gmt perdeva l,03% a 39.650,80 punti, il Topix l'1,02% a 2.831,59. A Hong Kong, l'indice Hang Seng cedeva in apertura lo 0,40% a 17.348,04 punti. L'indice sintetico di Shanghai perdeva lo  0,65% a 2.963,09 e quello di Shenzhen cedeva lo 0,29% a 8.877,34 punti. Oggi la banca centrale cinese ha ridotto due dei tassi d'interesse di riferimento, con l'obiettivo di stimolare la crescita, dopo una serie di indicatori economici deludenti. Questi tassi molto seguiti dai mercati sono ora al loro minimo storico.