Economia

Borsa, tempesta Emerging appena iniziata. Come far soldi con il trading

Gli altri potrebbero cercare di sfruttare le ampie oscillazioni che si registrano da settimane sugli stessi mercati emergenti e sulle materie prime, ma anche su mercati azionari periferici come Piazza Affari, per vendere ogni volta che un rimbalzo supera un obiettivo anche minimo (3%-5%-10% a seconda del proprio grado di accettazione del rischio) e per acquistare specularmente ogni volta che si presenti una nuova fase ribassista. Gli strumenti per farlo, del resto, esistono da tempo: se per parcheggiare la liquidità basterà riversarla in un fondo obbligazionario a breve termine denominato in dollari, per fare trading su materie prime e mercati emergenti saranno preferibili strumenti come gli Etc che consentono di scommettere sia sui cali (“short”) sia sui rialzi (“leveraged”) con leve, ossia moltiplicatori degli indici di riferimento, tra le 3 e le 5 volte. Ovviamente con un grado di rischio proporzionato e crescente alla leva prescelte e all’indice o alla materia prima di riferimento di ciascun singolo strumento.

Luca Spoldi