Economia
Borse, Europa positiva dopo la sforbiciata della Bce. A Milano scattano i titoli bancari
Positivo sul listino milanese il comparto finanziario dopo l'ok al taglio di 25 punti base
Borse europee in lieve rialzo con la Bce
Piazza Affari chiude in terreno positivo, in linea con le altre borse europee, in scia all'ottimismo dopo le decisioni della Bce e le parole della numero uno della Banca centrale europea, Christine Lagarde, che ha sottolineato in conferenza stampa che per la zona euro "in base ai dati non vediamo una recessione" in arrivo, ma piuttosto "un soft landing".
La Bce ha tagliato per la terza volta i tassi di 25 punti base. Il tasso sui depositi scende al 3,25%, il tasso sulle operazioni di rifinanziamento principali al 3,40% e quello sui prestiti marginali al 3,65%. L’indice Ftse mib chiude in rialzo dell’1,09% superando i 35 mila punti (a quota 35.038).
In cima al paniere Poste con un rialzo del 3% su nuovi massimi storici grazie alla sospensione temporanea del processo di collocamento di una quota da parte del Tesoro, che allontana l'impatto di un'offerta di titoli sul mercato a breve. Brilla Campari a +2,91%.
Positivo il comparto finanziario, con Intesa +1,29%, Unicredit +1,07%, Mps +0,91%, Generali +0,64%. Tra gli industriali avanza Leonardo +1,35%, cede Stellantis -0,45%. Nell’energia salgono Enel +0,48% ed Eni +0,9%.
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Stellantis piatta, mentre sono in positivo i bancari e i finanziari in genere con Unicredit a +0,81%, Intesa +1,12% e Generali a +0,41%.
