Economia
Borse europee in rosso tranne Piazza Affari. Corrono i titoli di Bper e Bpm
Tranne Milano, i listini europei chiudono in calo la seduta odierna. Lo spread rimane stabile sotto i 170 punti base
Europa in rosso, Piazza Affari resiste. Bene i titoli delle banche
Chiusura di seduta positiva per il mercato azionario, con un recupero pomeridiano propiziato dalla tenuta di Wall Street dopo i dati sul mercato del lavoro. L'indice Ftse Mib segna +0,12% a 30.440 punti. Nel resto d'Europa, il Dax 30 di Francoforte chiude in parità, ma comunque in terreno negativo, fermandosi al -0,14%. In calo il Cac 40 di Parigi (-0,40%) e l'Ftse 100 di Londra (-0,43%).
Per Piazza Affari una giornata a due facce, condizionata soprattutto dai dati macro e dai riflessi che questi potrebbero avere sulle decisioni delle banche centrali. In mattinata dunque andamento in calo dopo l'inflazione nell'Eurozona, cresciuta a dicembre come previsto, al 2,9% contro il 2,4% di novembre, una dinamica che sembra allontanare le prospettive di un taglio dei tassi nei prossimi mesi. Nel pomeriggio altro dato importante, quello sul mercato del lavoro Usa a sorpresa molto resiliente a dicembre, con la creazione di 216.000 posti, ben oltre le previsioni di 170.000 unità.
Elevata anche la crescita dei salari. Due fatti che dovrebbero scoraggiare una politica accomodante della Federal Reserve. I mercati però, dopo un iniziale sbandamento, hanno preferito sottolineare l'aspetto positivo di un'economia sempre vivace e in espansione nonostante gli alti tassi.
Sul listino sempre in evidenza i titoli bancari con Intesa +1,20%, Bpm +1,74%, Bper +1,96%, misti gli altri finanziari. Nell'industria bene Iveco (+1,03%) e Stellantis nell'auto, ancora positiva Prysmian (+1,07%), bene Saipem a +1,95%. Tra le altre blue chip, misti i titoli dell'energia, giù Recordati, Campari (-1,01%) cede terreno dopo che la Cina ha aperto una indagine antidumping sui liquori europei.
Lo spread tra Btp decennali e Bund tedeschi si attesta in chiusura a 167 punti, rispetto ai 168 punti della chiusura di ieri. Il rendimento del decennale si attesta al 3,81%, contro il 3,785% dell’ultimo closing.