Economia

Bper punta a 530 filiali di Ubi. Accordo rivisto con Intesa per l'antitrust

L'accordo integrativo tra Bper e Intesa Sanpaolo nell'ambito dell'Ops su Ubi Banca prevede un "limitato ampliamento del ramo a 532 filiali a fronte delle 400-500 originariamente indicate". Lo comunica Bper Banca in una nota spiegando che "il ramo sarà composto da depositi e raccolta indiretta da clientela stimati rispettivamente in circa 29 miliardi e 31 miliardi di euro e da crediti netti stimati in circa 26 miliardi". Oltre il 70% delle masse afferenti al ramo "sono relative a clientela basata nelle regioni settentrionali del Paese". Questo rafforzamento della capacita' distributiva di Bper permetterà, tra le altre cose, "il pieno utilizzo delle fabbriche prodotto del gruppo". 

 L'accordo integrativo prevede che gli impieghi addizionali rispetto a quanto inizialmente ipotizzato, stimati pari a circa 4,5 miliardi, saranno costituiti esclusivamente da impieghi in bonis. Inoltre, è stata concordata una revisione del meccanismo di calcolo per la determinazione del corrispettivo per il ramo d'azienda, "che e' ora fissato in misura pari al minore importo tra: 0,55 volte il valore del Common Equity Tier 1 del Ramo e il 78% del multiplo implicito riconosciuto da Intesa Sanpaolo per il Common Equity Tier 1 di Ubi".

L'accordo integrativo per l'acquisizione di un ramo di azienda dal gruppo Intesa conferma che il corrispettivo per il ramo sara' pagato per cassa, e finanziato per mezzo dell'aumento di capitale in opzione agli azionisti di Bper avente importo massimo previsto pari a 1 miliardo di euro, gia' approvato dall'assemblea dei soci il 22 aprile scorso. L'acquisizione del ramo favorirà, in particolare, "un ulteriore miglioramento della qualita' del credito con un Npe Ratio lordo stimato pari all'8,4%, se calcolato proforma sui dati al 31 marzo 2020, tenendo conto sia del profilo dell'asset quality del Ramo sia dell'imminente finalizzazione della cessione di crediti in sofferenza attraverso un'operazione di cartolarizzazione con garanzia statale".

Si conferma altresì -prosegue la nota - la solidità patrimoniale del gruppo Bper con un CET1 ratio Fully Loaded consolidato pro-forma stimato pari al 12,5% alla fine del 2020. Infine, l'acquisizione del ramo e' subordinata, tra l'altro, al perfezionamento dell'Ops e all'ottenimento delle necessarie autorizzazioni di vigilanza e antitrust. Nell'ambito dell'operazione Bper è assistita da Rothschild & Co, BofA Securities e Citigroup in qualita' di advisor finanziari e da Chiomenti Studio legale in qualita' di advisor legale.