Economia
Buffett ha smesso di investire: è l'indizio di una nuova crisi finanziaria in arrivo?
L'oracolo di Omaha ha fortemente rallentato le acquisizioni con la sua Berkshire Hathaway, che ora trabocca di liquidità. L'ultima volta fu nel 2008...
Buffett ha smesso di investire: è l'indizio di una nuova crisi finanziaria in arrivo?
Warren Buffett non ha bisogno di troppe presentazioni: è l’investitore più iconico degli Stati Uniti, l’uomo che trasforma in oro ogni cosa che tocca, il vate dalle cui labbra pendono grandi aziende e azionisti di mezzo mondo. Le mosse dell’oracolo di Omaha – così definito per la sua abilità di previsione negli investimenti finanziari – anticipano tendenze e indicano i trend dorati da seguire. Ebbene, le sue ultime strategie, probabilmente passate in sordina per via delle elezioni presidenziali Usa, lasciano perplessi. Per quale motivo Buffett ha smesso di investire, di muovere denaro, di effettuare importanti acquisizioni? Basta dare un’occhiata alla liquidità raggiunta dal suo veicolo, Berkshire Hathaway, arrivato alla cifra record di 325,2 miliardi di dollari nel terzo trimestre del 2024.
La strategia di Warren Buffett
C’è dell’altro. Al netto della sospetta immobilità economica del 94enne, dobbiamo registrare la riduzione di alcune delle più significative partecipazioni del suo conglomerato. Il gruppo ha infatti recentemente ridotto alcune delle sue partecipazioni più rilevanti. Ha reso noto, per esempio, di aver tagliato una quota in Apple, passando da una partecipazione nel colosso di Cupertino stimata in 84,2 miliardi di dollari all’attuale di 69,9 miliardi (- 25%). Di recente, il contenitore Berkshire si è svuotato anche di decine e decine di milioni di dollari di azioni di Bank of America (760 milioni a inizio settembre). Buffett è adesso seduto su una vera e propria montagna di denaro: una cifra enorme, sufficiente, per rendere l'idea, ad acquistare tutte le aziende quotate negli Stati Uniti tranne le 25 più preziose e iconiche come Walt Disney, Goldman Sachs, Pfizer, General Electric e AT&T.
Le mosse di Berkshire Hathaway
Oltre a lasciare che i dividendi e gli interessi si accumulassero nel suo bilancio, il conglomerato di Buffett ha venduto, come detto, due delle sue maggiori partecipazioni azionarie, Apple e Bank of America, e, per la prima volta in sei anni, ha smesso di acquistare altre azioni che conosce meglio: le “proprie”, quelle di Berkshire Hathaway. Per quale motivo? Per caso Mr. Buffett è a conoscenza di qualcosa che noi non sappiamo, si è chiesto il Wall Street Journal? Quando l'investitore più seguito al mondo decide di starsene in disparte rispetto al rally che scuote il mercato azionario, è normale farsi domande del genere. Alle quali è tuttavia difficile fornire risposte precise.
Una crisi finanziaria all’orizzonte?
Ma si possono fare varie ipotesi. La prima: Berkshire sta faticando a trovare il modo di impiegare la propria liquidità a causa dei record inanellati negli ultimi mesi da Wall Street e dei prezzi di mercato troppo alti per scovare offerte interessanti. La seconda ipotesi: Buffett teme un crollo del mercato azionario. Se così fosse, l’investitore potrebbe ritenere che i prezzi delle azioni ristagnino e che il denaro contante offra un rendimento più sicuro. In tal caso potrebbe anche aspettare pazientemente di effettuare un'acquisizione importante qualora una crisi economica dovesse scuotere il mondo della finanza globale. La mente va al passato, quando Buffett iniziò ad accumulare riserve di denaro pronto a fare shopping in vista di una crisi mondiale. Che sarebbe poi arrivata nel 2008. Che cosa accadrà nei prossimi anni? Le mosse dell’oracolo di Omaha potrebbero indicare la strada. Ma il condizionale è più che doveroso.