Carige, il Tesoro pronto a mollare
Si studia l'uscita dal capitale dove il Mef detiene una quota del 5%
Colpo del Mef in Carige, che potrebbe decidere di sfilarsi dall'azionariato. La mossa avverrebbe tramite l'uscita, dal capitale della banca ligure, della Sga, società controllata dal Mef, che detiene una partecipazione pari al 5,4%.
Il cantiere sarebbe aperto da tempo, visto che la partecipazione in Carige è formalmente inserita tra quelle smobilizzabili (Available for sale)", scrive il Sole 24 Ore. L'opzione sarebbe stata vagliata soprattutto per il rimbalzo del titolo Carige.
La società di gestione degli NPL ha in carico la partecipazione a 0,008 euro, a fronte di un valore attuale di Borsa di Carige pari a 0,0093 euro. Tra i potenziali acquirenti della quota, sia la cordata Mincione che la famiglia Malacalza, i poli principali di Carige che si sfideranno per il controllo del cda nel corso della prossima riunione degli azionisti del 20 settembre.
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