Carige, Malacalza verso l'astensione. Rumors
Sabato l'assemblea per l'aumento da 400 milioni. Il principale socio in bilico
Astensione. Sarebbe questo l'orientamento di Malacalza Investimenti, principale azionista di Carige, nei confronti dell'aumento di capitale fino a 400 milioni di euro dell'istituto, atteso al vaglio dell'assemblea. I runors dicono che sembra delinearsi, alla vigilia dell’assemblea, una situazione per cui il principale azionista (col 27,5%) di Carige potrebbe non dare il suo placet all’aumento impostato dal cda della banca genovese guidato da Pietro Modiano (presidente) e dall’ad Fabio Innocenzi.
Piùano i giorni di maggiore negoziazione dell'ultimo mese se si eccettua la giornata del 28 novembre). che votare no, scrive il Sole 24 Ore, Malacalza potrebbe astenersi. L’azionista avrebbe chiesto un paio di cose: garanzie sul piano industriale che dovrebbe essere pronto a febbraio e maggiori dettaglli sui 256 milioni di euro di rettifiche.
Intanto nei giorni scorsi Carige ha messo a segno un forte rimbalzo dai minimi storici in Borsa ma il bilancio di dicembre resta molto pesante (-15%) per il titolo del gruppo bancario chiamato sabato a fare un passo importante verso l'aumento di capitale da 400 milioni funzionale al piano di ristrutturazione.
Le quotazioni sono salite del 30% dopo essere state a lungo sospese in asta di volatilità. Nelle ultime due sedute stanno anche tornando a salire i volumi di scambio (800 milioni di pezzi ieri e 7000 milioni oggi, che rappresenta.
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