Economia
Cartelle esattoriali, ecco come fare se si perde la sanatoria: mega sconti
Una nuova soluzione fa dormire tranquilli tutti i contribuenti che non hanno fatto in tempo a presentare la sanatoria delle cartelle esattoriali
Rottamazione cartelle: cosa succede se salta un pagamento
Prima di tutto è importante ricordare che le scadenze hanno una fase di salvaguardia, che dura cinque giorni. Se la rata non viene pagata entro quei cinque giorni il beneficio viene perso una volta per tutte, che può essere un problema non da poco visto che le prime due rate, che saranno il 31 ottobre e il 30 novembre 2023, devono coprire il 20% del totale. Questo potrebbe risultare un ostacolo enorme per diversi contribuenti, che potrebbero non riuscire a pagare.
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Il contribuente può quindi pagare le prime rate e saltare quelle successive, pagando la quantità restante senza agevolazioni o sconti su interessi e sanzioni. Questo, però, non è il peggior scenario possibile. Esiste, infatti, la rateizzazione ordinaria, utilizzabile anche da chi non ha presentato la domanda per la rottamazione in tempo. Non ci sono sconti applicati a questa rateizzazione, ma offre il vantaggio delle rate più basse, visto che il piano di rateizzazione è più flessibile ed estendibile più a lungo.
È possibile, come riporta ILoveTrading, scegliere fino a dieci anni di rate, se si può provare di avere difficoltà economiche, e mancare una rata non pone fine alla rateizzazione. Insomma, mentre non sono presenti le agevolazioni della domanda di rottamazione, ci sono comunque dei vantaggi disponibili per chi non ha presentato domanda o ha perso i vantaggi.