Economia
CCI Francie Italie: premio alle imprese per la responsabilità sociale
Assegnati dalla Camera di Commercio francese in Italia i trofei CSR a Edison, Generali, Cardif (Bnp Paribas), Campari, Elior, Carrefour e L’Oreal
In occasione del gala annuale svoltosi al Palazzo del Ghiaccio di Milano, la Camera di Commercio francese in Italia ha assegnato 7 Trofei CSR ad altrettanti progetti di imprese che si sono distinte per etica e responsabilità sociale. A fare gli onori di casa, il Presidente della CCI France Italie Denis Delespaul e l’Ambasciatore francese in Italia Christian Masset. Per Confindustria presente Lisa Ferrarini, Vicepresidente per l’Europa.
Alla presenza di oltre 400 ospiti tra imprenditori della comunità economica italiana e francese, personalità istituzionali e rappresentanti diplomatici, la cerimonia ha visto assegnare i premi all’etica e alla responsabilità sociale d’impresa, ripartiti nelle seguenti 6 categorie: Ambiente e salvaguardia del Pianeta; Risorse Umane e Valorizzazione delle persone; Generazioni future e Innovazione; Sostenibilità ed Economia Circolare; Patrimonio culturale e Arte; Impegno sociale (inclusione; valorizzazione del talento).
“Dai dati in nostro possesso la relazione tra Francia e Italia continua a produrre buoni risultati e non si è fermata nei primi mesi del 2019 nonostante le turbolenze politiche”, ha commentato ad Affaritaliani.it il Presidente della CCI Denis Delespaul. “Questo è un segnale di buonsenso che ha prevalso sulle diatribe politiche. Come possiamo immaginare di riuscire a essere incisivi nell’economia mondiale se andiamo da soli?”, ha concluso Delespaul riferendosi all’accordo, per ora sfumato, FCA-Renault.
“Le imprese francesi credono nel territorio italiano e vengono qui per creare valore”, ha dichiarato Christian Masset, Ambasciatore di Francia in Italia. “Gli scambi commerciali creano interdipendenza”, ha continuato ad Affaritaliani.it l’ambasciatore, “e sono in crescita, con 90 miliardi di euro complessivi. Anche gli investimenti incrociati continuano a crescere con 2mila investitori italiani in Francia e altrettanti francesi in Italia. In questo modo è possibile curare gli interessi comuni. Dietro questi accordi ci sono donne e uomini che questa sera sono qui in quanto attori di un futuro più promettente per i nostri due paesi”.
“Una serata che conferma la collaborazione forte tra Italia e Francia sul sistema industria”, ha specificato Lisa Ferrarini, Vicepresidente di Confindustria per l’Europa, ai microfoni di Affaritaliani.it. “È una collaborazione che ha oltre 100 anni e che prevede investimenti di capitali importanti. Noi abbiamo un ottimo rapporto con la Confindustria francese, anche su temi come la sostenibilità”. Se dal lato imprese la collaborazione sembra funzionare, da quello della politica rimangono nodi da sciogliere? “Sono un’europeista convinta e credo che il buonsenso della politica proverà a fare sinergie. Lo hanno dimostrato anche adesso trovando sintesi importanti nonostante le posizioni divergenti di partenza. Da imprenditore devo vederla in modo positivo: siamo un gigante economico formidabile, dobbiamo diventare un gigante politico”.
CCI France Italie: i premiati per la responsabilità sociale
Edison si è aggiudicata il premio per la protezione dell’ambiente “per il contributo alla transizione energetica e alla riduzione delle emissioni di CO2 del Paese”, come ha ricordato l’AD Marc Banayoun ad Affaritaliani.it: “La tutela dell’ambiente è al centro di un investimento virtuoso di 300 milioni di euro in una centrale elettrica che utilizza le fonti rinnovabili. Abbiamo scelto un mix di tecnologia italiana (la turbina viene dall’Ansaldo) e francese, a testimonianza degli ottimi rapporti tra i due Paesi”.
Il premio per la valorizzazione del capitale umano è andato a Generali, per la valorizzazione dell'unicità delle persone e della diversità di ogni tipo, in particolare: culturale, di genere, generazionale e legata alle disabilità. “Le risorse umane sono fondamentali in un Gruppo che ha l’obiettivo di essere partner di vita delle persone, che siano clienti o dipendenti”, ha commentato ad Affaritaliani.it il Presidente di Generali Galateri di Genola. “Con la Francia continuiamo a fare un grande lavoro. Abbiamo una buona presenza, con un Responsabile di Generali France di grandissima qualità e una comunione d’intenti”.
A BNP Paribas Cardif il riconoscimento per l’impegno nei confronti delle generazioni future, per il supporto alla leadership delle donne e per il contributo alla crescita della compagine femminile all’interno dell’ecosistema dell’innovazione. “Con il progetto MIA-Miss in Action vogliamo fungere da incubatore per startup e pmi innovative al femminile”, ha raccontato ai microfoni di Affaritaliani.it l’AD di BNP Paribas Cardif Isabella Fumagalli. “È un’iniziativa concreta che nasce dalla voglia delle donne del Gruppo di fare sistema e che vede anche la creazione di un indotto. Per noi è la risposta concreta di quanto la sostenibilità vada a braccetto con il business”.
L’economia circolare è stata la motivazione che ha portato a premiare Elior, per aver recuperato e donato oltre 100.000 porzioni di cibo al Banco Alimentare: “Con questa iniziativa vogliamo evitare lo spreco e trasformare il materiale umido in qualcosa di utile”, ha commentato ad Affaritaliani.it Rosario Ambrosino, CEO del Gruppo Elior. “Grazie a partner tecnologici attuiamo un fenomeno di circolarizzazione sul fenomeno di consumo della materia prima”.
Assegnato alla Campari il premio per l’eredità culturale, per l’impegno dedicato a giovani artisti under 35 con l’istituzione del “Campari Art Prize”. “Il premio di questa sera riconosce la sostenibilità e la capacità di Campari Group di essere presente in un settore particolare, che è quello della cultura”, ha dichiarato Paolo Cavallo, Direttore di Galleria Campari, ad Affaritaliani.it. “Attraverso il Museo aziendale e iniziative sul territorio siamo attori protagonisti per sostenere la storia dell’azienda a partire dalla valorizzazione del marchio Cinzano fino al coinvolgimento dei giovani artisti”.
L’impegno sociale ha assegnato 2 trofei: a Carrefour per l’inclusione e a L’Oreal per la valorizzazione del talento.
“Con la corporate social responsability creiamo valore per le comunità e territorio, valore sociale, ambientale ed economico”, ha detto ad Affaritaliani.it Alfio Fontana, Responsabile CSR di Carrefour. “In modo particolare l’inclusione è un tema a cui teniamo molto. In questo abbiamo una posizione di corporate social leadership per fornire strumenti e know how anche alle pmi”.
“In tutti i paesi in cui siamo presenti ci teniamo a essere cittadini solidali”, ha dichiarato ad Affaritaliani.it Filippo De Caterina, Director of Corporate Communication di L’Oreal. “Per questo abbiamo creato un grande progetto che si chiama Sharing Beauty with all, con l’obiettivo di condividere la bellezza. Lo facciamo per le giovani donne ricercatrici, per esempio, per i ragazzi di San Patrignano e per i ragazzi disabili. Ma anche con iniziative di volontariato che coinvolgono i nostri collaboratori. Lo facciamo perché crediamo che le aziende abbiano un ruolo responsabile nei confronti della società”.