Economia
Cerved, Castor lancia Opa a 9,5€: 1,8 miliardi per il delisting. +19% in Borsa
Ion Capital Partners di Andrea Pignataro, insieme al fondo sovrano di Singapore Gic e a Maurizio Tamagnini, Ceo di Fsi lanciano un'Opa su Cerved
Cerved balza del 19,4% a 9,57 euro a Piazza Affari dopo che Ion Capital Partners di Andrea Pignataro, insieme al fondo sovrano di Singapore Gic, ha promosso un'offerta pubblica d'acquisto volontaria sull'intero capitale finalizzata al delisting dell'operatore attivo nell'analisi di rischio di credito delle imprese.
Il prezzo proposto è di 9,50 euro per azione con un premio del 34,9% sul prezzo ufficiale di venerdì e del 43% sulla media ponderata degli ultimi dodici mesi, dice un filing diffuso nella tarda serata di ieri. L'offerta, da 1,86 miliardi di euro, è promossa tramite Castor Srl, a sua volta controllata da Castor Bidco Holdings, 100% FermIon Investment Group, partecipata a monte da Ion Capital Partners per l'85,75% e da Gic per il 10%. Il restante 4,25% è in mano a investitori istituzionali. Fsi Sgr di Maurizio Tamagnini ha siglato domenica un term sheet con FermIon impegnandosi a sottoscrivere uno strumento finanziario di Castor Bidco per 150 milioni di euro, riscattabile o convertibile in azioni di categoria speciale di Castor Bidco.
Le condizioni dell`offerta, ricorda Equita Sim, sono le seguenti: corrispettivo pari a 9,5 euro per azione (multiplo implicito 2022 Ev/Ebitda di 10 volte, PE di 15,6 volte), condizionato al fatto che l`offerente venga a detenere, all`esito dell'offerta, una partecipazione diretta e/o indiretta superiore al 90% di Cerved (condizione soglia), con l`obiettivo di arrivare al delisting della societa'. Sulla base dell`esito dell`offerta, anche qualora il delisting non fosse raggiunto automaticamente, il bidder si riserva la possibilita' di rinunciare alla condizione soglia e di conseguire il delisting attraverso fusione di Cerved nell`offerente".
Altre condizioni, prosegue Equita, sono "che non sia intervenuto alcun veto/rilievo e apposizione di condizioni per effetto dell`esercizio del Golden Power" e "che la societa' non si impegni a compiere atti e operazioni che possano portare a una variazione significativa del patrimonio, delle attivita' e della situazione finanziaria della societa', compresi accordi condizionati e/o partnership con terzi. Riteniamo che la presenza di Fsi nel capitale riduca la possibilita' di rilievi in tema di golden power. Il prezzo di 9,5 euro per azione implica un premio del 18% rispetto al prezzo di ieri e del 39% rispetto al prezzo medio negli ultimi 6 mesi", conclude Equita.
Mediobanca Securities ha subito adeguato il prezzo obiettivo su Cerved al prezzo d'Opa, alzandolo da 8 a 9,5 euro, con rating neutral. "A 9,5 euro per azione e sulla base delle nostre stime attuali, il multiplo implicito sull'Ev/Ebitda 2021 e' di 10,7 volte. Ipotizzando una valutazione delle attivita' di credit management di circa 400 mln euro", calcola MB, "il multiplo implicito per l'attivita' di credit information e' circa 12,4 volte, circa il 25% al di sotto dei multipli dei peer".
Secondo Kepler Cheuvreux (buy, Tp a 9 euro) il prezzo di 9,5 euro per azione offerto da Castor e' "corretto su base standalone, anche se" gli esperti evidenziano "ulteriore potenziale di upside se incorporiamo le potenziali sinergie tra Cerved e Cedacri, di recente acquisita da ION". Da segnalare anche che Berenberg ha alzato il rating su Cerved a buy da hold e il target price a 9,5 euro da 7,5 euro. Gli esperti segnalano che la potenziale vendita della divisione Credit Management permetterebbe al gruppo di focalizzarsi sul segmento anti-ciclico del Risk Management.
I principali azionisti di Cerved, in possesso di una quota oltre il 3%, sono Wellington Management Group con il 5,077%, Kayne Anderson Rudnick Investment Management con il 3,064%, Giancarlo Broggian (Servizi Gcn) con il 3,006% e MutuiOnline con il 3,015%.Cerved ha chiuso la seduta di ieri a 8,015 euro.
Pochi giorni fa Ion Capital ha sottoscritto un accordo con i soci di Cedacri per l'acquisizione del controllo del principale operatore italiano nell'outsourcing di servizi IT per banche e istituzioni finanziarie, mentre nel fine settimana Cerved aveva confermato colloqui per la vendita della divisione recupero crediti del gruppo.