Economia
Stipendi Cgil, alla Camusso 3.850 euro al mese
Il segretario generale Cgil, Susanna Camusso, guadagna 3.850 euro netti al mese, i segretari nazionali poco meno di 2.800 euro. Lo ha rivelato il segretario confederale dell'organizzazione Nino Baseotto nel corso di un intervento alla Conferenza di organizzazione Cgil, lanciando un'operazione trasparenza sulle retribuzioni dei dirigenti del sindacato. "Le retribuzioni - ha precisato Baseotto - non hanno avuto aumenti dal 2008".
La Conferenza ha preso il via oggi all'Auditorium Parco della Musica a Roma, con la partecipazione di 921 delegate e delegati, di cui 462 donne e 459 uomini, per il 60,94% espressione dei luoghi di lavoro o di leghe dello Spi Cgil. Titolo della conferenza, Contrattare per includere, partecipare per contare. La due giorni di Roma è stata preceduta da un centinaio di conferenze territoriali di organizzazione che si sono svolte durante il mese di giugno. Al centro del lungo percorso di discussione quattro temi fondamentali: contrattazione inclusiva, democrazia e partecipazione, territorio e strutture, profilo identitario e formazione sindacale.
A Baseotto, responsabile delle politiche organizzative, è toccato aprire i lavori. E il segretario confederale si è fatto così portavoce anche dell'inaugurazione di una nuova una strategia della chiarezza figlia evidentemente della questione morale anche nel sindacato. Perché troppe volte, in questi duri anni di crisi e di battaglia contro le politiche sempre più liberiste degli esecutivi, dagli attacchi all'art.18 fino al suo superamento e al Jobs Act, il sindacato è stato spesso messo all'angolo persino da chi rappresenta, i lavoratori. Con un'accusa forse semplicistica ma feroce: noi siamo alla fame e perdiamo diritti, voi guadagnate il vostro lauto stipendio grazie a noi. Corroborata questa estate dalle polemiche sui mega-stipendi fra i dirigenti della Cisl.
E sono soprattutto ai lavoratori che Baseotto si è rivolto quando nel suo discorso ha sottolineato: "Le donne e gli uomini che lavorano in Cgil percepiscono solo ed esclusivamente la retribuzione prevista dal nostro regolamento. E non ci si deve stupire se tali stipendi risalgono al 2008: non è un errore. La segreteria e il direttivo della Cgil hanno deciso di non procedere ad adeguamenti salariali, da allora ad oggi, per rispetto alle migliaia di lavoratrici e lavoratori colpiti duramente dalla crisi".
I lavori della Conferenza Cgil proseguiranno domani, venerdì 18 settembre, quando al termine degli interventi sarà proprio Susanna Camusso a prendere la parola per le conclusioni.