Economia

Cina, Sensetime nella black list Usa: la startup rinvia l'Ipo a Hong Kong

Secondo il Tesoro degli Usa la società di intelligenza artificiale farebbe uso di tecnologie di riconoscimento facciale discriminatorie per la minoranza uigura

Sensetime rinvia la quotazione prevista per il 17 dicembre da 767 milioni di dollari 

Sensetime, start-up cinese di intelligenza artificiale, ha annunciato il posticipo dell'offerta pubblica iniziale prevista per il 17 dicembre da 767 milioni di dollari pari a 679 milioni di euro sulla borsa di Hong Kong. Il motivo? E' stata inserita nella lista nera degli Stati Uniti per le preoccupazioni sui diritti umani nello Xinjiang.

In particolare, il Tesoro americano nella giornata di venerdì ha annunciato che il programma di riconoscimento facciale messo a punto dalla compagnia è stato utilizzato contro gli uiguri e altre minoranze musulmane nella regione. Secondo le organizzazioni per i diritti umani, sarebbero almeno un milioni gli uiguri e altre minoranze di lingua turca, principalmente musulmani, detenuti nei campi dello Xinjiang

In una dichiarazione alla borsa di Hong Kong, Sensetime ha annunciato che la sua quotazione è stata rinviata "al fine di proteggere gli interessi dei potenziali investitori", che devono valutare le conseguenze dell'introduzione nella lista nera. Tuttavia, l'azienda cinese si dice pronta a ripensare all'offerta, restando "impegnata" alla quotazione a Hong Kong il prima possibile e a risarcire gli investitori che già avevano deciso di partecipare all'Ipo.