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Codice della strada: arriva Alcolock, il dispositivo per chi guida ubriaco

di Redazione Economia

Tutte le nuove vetture omologate sono tenute ad avere la predisposizione all'Alcolock, come stabilito dalla normativa in vigore dal 2022

Codice della Strada, Alcolock: come funziona per chi guida ubriaco o drogato

La recente riforma del Codice della Strada, ancora in attesa del via libera definitivo dal Senato, introduce un innovativo sistema di sicurezza stradale: l'Alcolock. Il dispositivo, connesso al sistema di avviamento dell'automobile, valuta il tasso alcolemico del guidatore mediante il soffio. Se il livello di alcool rilevato supera una soglia prestabilita, il veicolo non si avvia. Conosciuto anche come Alcohol Interlock System (AIS), questo sistema può essere configurato per rilevare specifici livelli di alcolemia.

L'Alcolock è stato imposto come misura preventiva generale per migliorare la sicurezza stradale, sia su disposizione giudiziaria che per persone inserite in programmi di riabilitazione medica. Attualmente, tutte le nuove vetture omologate sono tenute ad avere la predisposizione all'Alcolock, come stabilito dalla normativa in vigore dal 2022.

Secondo quanto stabilito dalla legislazione approvata alla Camera, l'installazione dell'Alcolock è obbligatoria per i titolari di patente rilasciata in Italia, contrassegnata dai codici "Limitazione dell'uso - Codice 68. Niente alcool" e "Limitazione dell'uso - Codice 69". Ciò significa che detti conducenti sono autorizzati a guidare solo veicoli dotati di un dispositivo Alcolock conforme alla normativa EN 50436, a proprie spese.

Inoltre, il nuovo testo del Codice della Strada stabilisce che coloro che sono stati condannati per guida con un tasso alcolemico superiore alla norma hanno il divieto assoluto di consumare bevande alcoliche prima di mettersi alla guida.

Attualmente, il limite massimo di alcolemia consentito è di 0,5g/l. Tuttavia, a questo livello, il ministero della Salute avverte che si verifica un significativo deterioramento delle capacità di guida, con un raddoppio del tempo di frenata, una riduzione del campo visivo e una percezione distorta di distanze e velocità. Per i conducenti di età inferiore ai 21 anni e per quelli che guidano veicoli con una massa a pieno carico superiore a 3,5 tonnellate, è previsto un limite alcolemico pari a zero. Le multe per violazioni vanno da 155 a 6.000 euro.

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Chiunque guidi con un tasso alcolemico superiore a 0,8 rischia l'arresto e la sospensione della patente, con sanzioni più severe al crescere del tasso alcolemico. Un tasso superiore a 1,5 gr/l può comportare da sei mesi a un anno di arresto e la sospensione della patente fino a due anni. Inoltre, chi è responsabile di incidenti stradali subirà sanzioni raddoppiate.

Dopo l'approvazione definitiva della legge, sarà necessario un decreto ministeriale per stabilire le specifiche tecniche degli Alcolock utilizzati in Italia. Restano ancora da chiarire alcuni aspetti, come ad esempio la situazione in cui un veicolo non sia compatibile con l'installazione dell'Alcolock. Tuttavia, è già previsto che ogni dispositivo sia dotato di un sigillo per prevenire manipolazioni dopo l'installazione, con sanzioni per chi guida senza Alcolock nonostante l'obbligo o con un dispositivo alterato o non funzionante.

L'Alcolock non è una novità assoluta nel panorama internazionale. Paesi come Finlandia, Olanda e Francia hanno già sperimentato l'uso di questo dispositivo. In Finlandia, ad esempio, circa 1000 conducenti sono attualmente soggetti all'obbligo di superare il test dell'Alcolock, con un tasso di recidiva significativamente inferiore rispetto a chi non utilizza il dispositivo. Anche in altri paesi, come Olanda e Francia, l'uso dell'Alcolock è stato prescritto, sebbene con alcune variazioni e sfide tecniche incontrate nel corso del tempo.