Economia

Confindustria, la squadra di Orsini ricuce gli strappi

di Redazione

Gozzi e Garrone entrano nella squadra di Orsini

Confindustria, la squadra di Orsini ricuce gli strappi

È il giorno dell'assemblea del nuovo presidente di Confindustria, Emanuele Orsini. I dettagli sui ruoli e le deleghe saranno comunicati questa mattina durante il Consiglio generale, come riporta Repubblica. Sebbene i ruoli chiave siano stati definiti, le trattative finali per ricomporre le divisioni dopo le recenti elezioni sono proseguite fino a tarda sera ieri. Alcune modifiche potrebbero ancora essere apportate all'ultimo momento. Il piano prevede dieci vicepresidenti, sei delegati e due consulenti speciali. Tra i fedelissimi di Orsini c'è Maurizio Marchesini, originario dell'Emilia, che si occuperà delle relazioni industriali, un compito complicato considerando i recenti rinnovi contrattuali.

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Un'altra figura di rilievo è Vincenzo Marínese, proveniente dal Veneto e sostenitore di Orsini fin dall'inizio. Avrà la responsabilità dell'organizzazione. Altri nomi importanti includono Leopoldo Destro dal Veneto e il ritorno di Natale Mazzucca dalla Calabria, incaricato di affrontare le questioni del Sud. Tra i sostenitori di Orsini c'è anche Stefan Pan del Trentino, che ricoprirà il ruolo di vicepresidente, insieme a possibili nomi come Marco Nocivelli, presidente di Confindustria Anima, e Lucia Aleotti, dell'industria farmaceutica. È probabile che Francesco De Santis rimanga vicepresidente. Angelo Camilli, a capo di Unindustria Roma, dovrebbe assumere importanti deleghe sotto la guida di Bonomi, tra cui credito, finanza e fisco.

Aurelio Regina potrebbe mantenere la presidenza del gruppo tecnico. Si profila un ruolo per Antonio Gozzi, presidente di Federacciai e Duferco, come consulente speciale per l'Europa. Gianfelice Rocca dovrebbe continuare a guidare le Life Sciences. Annalisa Sassi, originaria dell'Emilia, guiderà il consiglio delle rappresentanze regionali. Riccardo Di Stefano, presidente dei Giovani, e Giovanni Baroni, presidente della Piccola Industria, entreranno di diritto nel consiglio. Maurizio Tarquini, attuale direttore generale di Unindustria, è il favorito per il ruolo di direttore generale di Confindustria.