Economia

Coronavirus, Alibaba, Tencent e Johnson&Johnson: l'AI per investire

L'Intelligenza Artificiale (AI) per investire ai tempi del Coronavirus. E' l'approccio che ha adottato FinScience, data-driven company del gruppo Datrix dedicata al settore finanziario, che ha messo a punto uno studio che analizza l’impatto del Coronavirus e predice gli effetti su alcune delle principali large cap a livello internazionale prima ancora che esplodesse l’emergenza a livello mondiale. Mettendo insieme le informazioni tradizionali (bilanci, dati di borsa, siti delle società...), con dati alternativi online (news, blog, social media, forum etc), Finscience  ha identificato con largo anticipo, mediante algoritmi di AI proprietari e un'attenta valutazione dei report degli analisti, i settori considerati più a rischio a causa del  Coronavirus, le aziende che dovranno affrontare difficoltà a causa dell’emergenza sanitaria e anche le società che, per il motivo opposto, rappresentano beni sicuri e un'opportunità di investimento.

Di queste ha ricostruito le debolezze e le opportunità che si sarebbero evidenziate nelle settimane successive, elaborando dati preziosi al management delle aziende stesse o agli investitori che gestiscono portafogli azionari grazie ai quali mettere appunto strategie di contenimento dei danni o di espansione (per le aziende) o strategie di investimento ottimizzate.

Nello specifico, a partire dalle circa 240.000 notizie apparse in rete relative a Covid-19 nel periodo dal 1 ° gennaio al 25 febbraio 2020, la piattaforma Finscience ha identificato 500 aziende fortemente correlate al topic coronavirus, raggruppandole poi attraverso algoritmi di modellazione che le ha clusterizzate per aree di business. 

Dall’analisi effettuata da FinSicience, in un periodo storico in cui ancora l’emergenza era solo prevedibile, emergeva che le aziende che mostrano un sentiment più positivo sono quelle legate alla tecnologia, come Alibaba Group e Tencent, e alla biotecnologia, come Johnson & Johnson e Gilead Sciences, una società americana di biotecnologie specializzata nella ricerca e nella commercializzazione di farmaci tra cui il Remdesivir, un medicinale che l'Organizzazione Mondiale della Sanità ha considerato potenzialmente efficace nel trattamento del virus.

Per quanto riguarda le aziende più esposte al rischio, lo studio evidenzia come l'industria del trasporto aereo sembra essere la più colpita. In effetti, le compagnie aeree sono quelle con il peggior sentiment in associazione con il COVID-19 e le notizie sull'impatto sulla marginalità e sui ricavi di queste società sono le più diffuse dai mass media. Anche l’industria della moda, automobilistica e delle telecomunicazioni sono percepite molto negativamente in questa situazione, mentre le società coinvolte nei servizi finanziari risultano popolari in relazione alla diffusione del Coronavirus ma il sentiment medio per l'industria (in associazione con il COVID -19) rimane neutro.

Come output ulteriore del report, FinScience è in grado di segnalare la lista delle aziende associate ad un sentiment positivo, che rappresentano quindi una buona opportunità di investimento, e quelle invece che risultano più esposte a rischisti dovuti alla pandemia. 

Il report è la base di partenza per poi utilizzare la piattaforma FinScience per consentire a investitori, fondi di investimento, gestori, di seguire in tempo reale i segnali forti e deboli individuati e quelli nuovi nel frattempo creatisi. Per ogni società monitorata gli utenti avranno accesso a numerose informazioni che vengono filtrate attentamente attraverso indicatori proprietari e algoritmi specifici. FinScience agisce anche come sistema di alerting basato sull'intelligenza artificiale per migliorare la reattività degli investitori nel rilevare minacce e rispondere alle opportunità, creare e o adattare strategie di investimento ottimali. 

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