Economia
Covid, utili stellari grazie a costi all'osso: vaccini d'oro di Pfizer-Moderna
Moderna venderà il suo vaccino a quasi 6 volte i costi diretti. Per Pfizer-Biontech il ritorno dall’investimento è uno dei più grandi nella storia di Big Pharma
Pfizer che condivide con Biontech una partnership sul vaccino fifty fifty ha finanziato la piccola azienda bio tedesca. Prima ad aprile 2020 con 72 milioni di dollari poi con altri 50 milioni. Infine ha acquistato titoli di Biontech per 113 milioni. Un aiuto finanziario al più piccolo partner che già intravede i successi.
Biontech prevede infatti di conseguire 10 miliardi di dollari di ricavi dalla vendita futura di 1,4 miliardi di dosi. Di fatto quei 10 miliardi di dollari si sommano ai 15 miliardi attesi da Pfizer. Una torta suddivisa da 25 miliardi di dollari che i due partner pensano di portare a casa nel prossimo futuro.
A fronte di questa ricca messe di entrate, Biontech ha sostenuto costi di ricerca aggiuntivi per il vaccino Covid di 400 milioni. Vista così la corsa al vaccino è stata una scommessa certo rischiosa per i produttori ma sicuramente molto remunerativa fin dall’inizio. Il divario tra costi di ricerca e spese di produzione e il prezzo a cui i sieri anti-Covid sono venduti è tale da rendere il ritorno dall’investimento uno dei più grandi rendimenti nella storia di Big Pharma.
Alla faccia di tutti quelli tra politici, premi Nobel, organizzazioni non governative che chiedono la sospensione dei brevetti sui vaccini Covid. Davanti all’idea di un vaccino no profit, Big Pharma si è voltato decisamente dall’altra parte.