Economia
Crac Bio On, la Procura chiede fino a 10 anni per Astorri e altri otto imputati
Gli imputati devono rispondere di accuse che spaziano dalla bancarotta fraudolenta alla distrazione di fondi, fino al tentato ricorso abusivo al credito
Processo Bio On, la Procura chiede fino a dieci anni per i 9 indagati
Il processo per il crac di Bio On, l'ex unicorno bolognese delle bioplastiche, si avvicina alla sentenza finale. La Procura ha richiesto pene fino a 10 anni per i nove imputati, tutti coinvolti nel fallimento dell'azienda, avvenuto il 19 dicembre 2019 dopo le indagini innescate dalle accuse del fondo statunitense Quintessential. Secondo quanto riportato da Il Resto del Carlino, le pene più severe sono state richieste per l'ex presidente Marco Astorri e il suo vice Guido Cicognani, per i quali la Procura, rappresentata dal procuratore aggiunto Francesco Caleca e dal sostituto Michele Martorelli, ha chiesto 10 anni di reclusione.
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L’ex direttore generale Vittorio Folla rischia 8 anni, mentre sei anni sono stati chiesti per l’ex presidente del collegio sindacale Gianfranco Capodaglio. Pene inferiori, tra 5 e 3 anni e mezzo, sono state richieste per altri dirigenti, come l'ex direttore finanziario Pasquale Buonpensiere e il revisore Gianni Bendandi. Gli imputati devono rispondere di accuse che spaziano dalla bancarotta fraudolenta alla distrazione di fondi, fino al tentato ricorso abusivo al credito.