Economia

Crédit Agricole sempre più green ed entra nel capitale sociale di Ener2Crowd

a cura di Redazione

La "Banca Verde" francese investe in Italia in quello che è il più grande fondo di investimento diffuso nella transizione energetica

Con oltre 18 milioni di euro di fondi raccolti, 10 mila clienti ed una capacità di erogazione di finanziamenti green pari a 1-1,2 milioni di euro al mese, Ener2Crowd.com rappresenta il luogo di riferimento ed aggregazione per eccellenza per tutte quelle persone che, anche di differente età ed estrazione sociale, si riconoscono in un movimento a favore dello sviluppo di un modello di Green Economy che ha lo scopo di rendere la finanza strumento di mitigazione delle disuguaglianze, metodo di equità e buona pratica di progresso.

L’ingresso nell’azionariato sociale di una startup italiana da parte del “corporate venture” di una banca quale Crédit Agricole, ovvero di una dimensione il cui scopo è da sempre quello di sostenere l’imprenditoria ad alto tasso di innovazione, è certamente un segnale molto importante dal duplice significato.

"Il primo è legato all’ecosistema stesso delle startup in Italia ed in particolare agli hub in cui queste hanno la possibilità di crescere: se si trova il giusto luogo dove le proprie idee possono essere raccontante, messe in atto e valorizzate, non vi sono limiti alla possibilità che incontrino capitali di ventura anche di provenienza istituzionale" spiega Mottironi. Ed è questo il caso de "Le Village Milano by CA", dove Ener2Crowd ha da oltre due anni stabilito la propria sede.

"Il secondo - prosegue Mottironi - è legato alla maturità della finanza alternativa che tale gesto è in grado di testimoniare, come reale opportunità di incontro tra imprese e persone, tra capitali ed opportunità, in particolar modo se ciò accade nel segno della più grande transizione che la nostra società ed economia devono affrontare, ovvero quella sostenibile".