Economia
Cucinelli batte i colossi del lusso. Usa e Cina i segreti di Brunello

Lo stile esclusivo di Brunello Cucinelli conquista consumatori e analisti, che però avvertono: attenti al dollaro. Boom del titolo in Borsa dopo la semestrale
La Cina, in particolare, secondo un rapporto realizzato da Bain e Fondazione Altagamma, dovrebbe tornare a veder correre i consumi di beni di lusso/moda, consentendo al comparto di chiudere l'anno con una crescita globale tra il 2% e il 4%. E proprio in Cina Brunello Cucinelli ha visto le vendite salire in questo primo semestre del 34,6% annuo a 18,4 milioni, contro il +9,3% (83,6 milioni di fatturato) del Nord America, il +9,9% in Europa (75,2 milioni) e il +6% in Italia (41,8 milioni). Per il futuro Brunello Cucinelli sembra intenzionato a puntare molto su internet come canale di vendita, consapevole che "la prossima maggiore sfida globale sarà cercare di umanizzare il web" a cui il gruppo intende approcciarsi come "un artigiano e umanista contemporaneo dotato di una visione globale".
Più prosaicamente gli analisti di Equita Sim, che apprezzano la coerenza con cui si è sinora mosso il management del gruppo italiano e l'elevata visibilità dei risultati (ma anche la "consistente riduzione del debito netto", aggiungono gli uomini di Banca Imi, che oggi hanno alzato a 23,5 euro il target price sul titolo), suggeriscono di stare attenti al dollaro debole, che potrebbe pesare sulla crescita del fatturato a fine anno, confermata a doppia cifra ma secondo gli esperti probabilmente è da attendersi attorno o poco sopra il 10%.
Così più che la reazione dei suoi concorrenti, francesi e non, Brunello Cucinelli dovrà dunque badare a gestire bene la copertura del cambio euro/dollaro, continuando al tempo stesso a sviluppare la sua presenza sia fisica (sono previste nuove aperture e riposizionamenti di boutique) sia digitale, in particolare con nuovi investimenti per valorizzare e difendere il marchio dai tentativi di imitazione. Un compito impegnativo ma non impossibile, tanto che anche gli esperti di Kepler Cheuvreux danno fiducia al gruppo italiano alzando il target price sul titolo da 22,5 a 23,8 euro per azione.
Luca Spoldi