A- A+
Economia

Crisi Benetton: quanto ha guadagnato in questi anni Luciano Benetton

Luciano Benetton ha annunciato le sue dimissioni da presidente del gruppo. Una rivelazione che ha scosso profondamente la società soprattutto alla luce delle accuse all'amministratore delegato Massimo Renon, scelto da lui stesso.

Questa però non è la prima volta che la famiglia Benetton accusa i suoi manager di fallimenti gestionali, come avvenne nel caso del disastro del ponte Morandi con le dimissione dell'ex ad di Atlantia (ora Mundys) Giovanni Castellucci. Un fallimento quello di Benetton che ora rischia di avere gravi conseguenze per i 6.000 dipendenti dell'azienda, mentre il suo Ad, Massimo Renon, minaccia azioni legali. Tra il crollo del ponte, la gestione delle autostrade italiane e l'attuale "buco" di bilancio, emerge il ritratto di uno dei capostipiti del marchio Benetton. Ma cosa ha portato Luciano Benetton a diventare l'imprenditore che è oggi, e quanto guadagna?

LEGGI ANCHE: Benetton uomo solo, la denuncia una strategia di comunicazione

Chi è Luciano Benetton?

Nato a Treviso nel 1935, Luciano Benetton ha fondato nel 1965, insieme ai fratelli Giuliana, Gilberto e Carlo, il Benetton Group, che oggi conta oltre 6.000 punti vendita in tutto il mondo. Luciano è anche membro del consiglio di amministrazione di Edizione srl, la holding finanziaria di famiglia. Dal matrimonio con Maria sono nati i figli Mauro, Alessandro, Rossella e Rocco. Nel 1993, dalla relazione con l'imprenditrice Marina Salamon, è nato il figlio Brando.

La carriera di Luciano Benetton è stata caratterizzata da grandi successi ma anche improvvise battute d'arresto. Eletto nel Partito Repubblicano Italiano (PRI) è stato Senatore della Repubblica dal 1992 al 1994. Nel maggio 2013, dieci anni dopo l'annuncio di voler dare più potere ai manager, i quattro fratelli Benetton lasciano il consiglio di amministrazione ai rispettivi figli, e Alessandro Benetton subentra a Luciano come presidente del Benetton Group nel 2012.

Tra il 2014 e il 2016, Alessandro lascia la presidenza e il consiglio di amministrazione a causa di divergenze strategiche, così quando il marchio registra perdite per 180 milioni di euro, Luciano Benetton rientra nel consiglio di amministrazione, diventando presidente esecutivo nel 2018. Tuttavia, nello stesso anno, il crollo del Ponte Morandi scatena una serie di polemiche sulle concessioni date a suo tempo alla società Autostrade per l'Italia, controllate appunto dai Benetton attraverso Atlantia. Ma con una lettera ai quotidiani nel 2019, Luciano si liberò di tutte le accuse definendosi parte lesa in quanto la famiglia non aveva mai direttamente gestito le autostrade.

La famiglia ha guadagnato circa 1,8 miliardi di euro dalla cessione di Autostrade per l'Italia (Aspi) da parte della holding Atlantia a Cdp. Atlantia ha incassato 5,31 miliardi di euro, e si stima che in oltre 20 anni i Benetton abbiano guadagnato circa 4,4 miliardi di euro solo da Autostrade per l'Italia tra dividendi e plusvalenze. Secondo Forbes, Luciano Benetton è al 30° posto tra le persone più ricche in Italia, con un patrimonio personale di 3,3 miliardi di dollari, a pari merito con la sorella Giuliana. 






in evidenza
Luigi Berlusconi scommette su Algojob: investito oltre un milione di euro

Con lui anche Ermotti, figlio dell'ad di Ubs

Luigi Berlusconi scommette su Algojob: investito oltre un milione di euro


motori
CUPRA oltre l’automotive, nasce la partnership con la 37a Louis Vuitton America’s Cup

CUPRA oltre l’automotive, nasce la partnership con la 37a Louis Vuitton America’s Cup

Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.