Damiani, acquisizione ex Palafiere di Valenza per polo produttivo avanguardia
Damiani si appresta all’acquisizione dell’ex Palafiere della cittadina piemontese per raccontare il valore della manifattura d’eccellenza Made in Italy
Damiani, acquisizione ex Palafiere di Valenza per polo produttivo avanguardia. Una vetrina sui gioielli Made in Italy
Damiani verso l'acquisizione dell'ex Palafiere di Valenza al fine di renderlo un polo produttivo d'avanguardia per i gioielli Made in Italy. Damiani è infatti il brand di gioielleria made in Italy, guidato dalla terza generazione della famiglia del fondatore, che da quasi cent’anni crea le sue preziose collezioni di gioielli nella cittadina piemontese dove Enrico Grassi Damiani, il nonno di Guido, Silvia e Giorgio Damiani, aveva aperto nel 1924 un laboratorio orafo. Grazie a un forte radicamento nel territorio, l’azienda è una delle poche realtà internazionali che continua a disegnare e produrre direttamente i propri gioielli, con la cura e la passione di una bottega artigiana. Oggi, Damiani ribadisce il proprio ruolo da protagonista nel più importante distretto di alta gioielleria al mondo, quello di Valenza, con l’acquisizione dell’ex Palafiere della cittadina piemontese e l’impegno di trasformare il sito fieristico in un polo produttivo d’avanguardia, così che possa diventare una vetrina sul mondo per raccontare il valore della manifattura d’eccellenza made in Italy.
Damiani, acquisizione ex Palafiere di Valenza per polo produttivo avanguardia. Definito l'accordo con ExpoPiemonte
Sorto circa dieci anni fa come spazio destinato a fiere di settore, questo edificio è stato ben presto abbandonato e oggi Guido, Silvia e Giorgio Damiani, nipoti del fondatore Enrico Grassi Damiani, hanno deciso di investire nella rinascita dei suoi 12.000 metri quadri: qui sorgerà una nuova sede produttiva del Gruppo Damiani. Damiani è una delle pochissime aziende orafe internazionali che è rimasta fortemente legata al luogo in cui è stata fondata e questo nuovo importante investimento nel territorio è il segno che l’azienda intende rafforzare ulteriormente la propria presenza in loco, sia per continuare a creare occupazione, sia come custode di un patrimonio unico al mondo.
Definito l’accordo con il venditore, ExpoPiemonte, inizia la fase che vede protagonisti gli organi territoriali, a partire dal Comune di Valenza. “Contiamo sulla sensibilità delle istituzioni perché vengano seguiti tutti gli iter amministrativi necessari per consentirci di avviare la rinascita di questo edificio che ci offre la concreta possibilità di elevare ulteriormente l’immagine del distretto orafo valenzano e di contribuire a farlo diventare il punto di riferimento dell’alta gioielleria in tutto il mondo. È un progetto impegnativo e il mercato sta attraversando ancora un momento complesso, ma abbiamo deciso di portarlo avanti con il coraggio e con lo sguardo verso il futuro che da sempre ci contraddistinguono. Siamo fieri di poter rafforzare ancora una volta la nostra tradizione produttiva che è iniziata nel 1924 proprio a Valenza con mio nonno: un tempo era un piccolo laboratorio orafo, oggi, dopo quasi cent’anni, il Gruppo Damiani è ambasciatore del savoir faire e della qualità valenzana in tutto il mondo”, ha commentato Guido Damiani, Presidente dell’omonimo Gruppo. La nuova sede di Damiani attirerà a Valenza esperti di gioielleria, commercianti, stampa, appassionati di lusso e celebrities, dando a molti la possibilità di vedere come nascono i gioielli Damiani e vivere un’esperienza unica nel cuore pulsante della manifattura orafa made in Italy.