Economia

De Nora accelera nel '22 con ricavi in salita del 38%. Cingolani entra nel Cda

Il leader nelle tecnologie sostenibili per la Green Economy archivia il 2022 con ricavi consolidati oltre gli 850 milioni di euro, in crescita del 38%

De Nora, l'ex ministro della Transizione Ecologica Cingolani entra come membro indipendente nel Cda 

Roberto Cingolani, ex ministro della Transizione Ecologica del governo Draghi entra come membro indipendente nel Consiglio di amministrazione di industrie De Nora e nel comitato strategie della multinazionale, leader nelle tecnologie sostenibili per la Green Economy. Il Ceo, Paolo Dellachà, in una nota ringrazia il "prof. Cingolani per aver accettato la proposta", sottolineando come "la sua profonda conoscenza del mondo 'energy' e il suo spirito di civil servant aiuteranno il gruppo ad essere ancora più protagonista nel percorso della transizione energetica".

Oltre a nominare Cingolani, il cda ha esaminato alcuni dei principali dati preliminari al 31 dicembre 2022 (non sottoposti a revisione contabile), che vedono ricavi consolidati oltre a 850 milioni di euro, in crescita del 38% rispetto ai 615,9 milioni del 2021. L'Ebitda adjusted atteso è di oltre 190 milioni, in crescita del 50% rispetto ai 126,7 milioni del 2021.

"La crescita, sottolinea la nota di De Nora, è principalmente riconducibile ad un incremento dei volumi che riflette una buona esecuzione dei progetti in backlog sostanzialmente in linea con le previsioni del management in tutti i segmenti di business. Inoltre, con riferimento ad alcune linee di business, l’aumento dei ricavi riflette anche un incremento dei prezzi applicati ai clienti connesso all’aumento della quotazione di alcune materie prime ed in particolar modo di alcuni metalli nobili".

Il backlog è di 790 milioni, in aumento del 44% rispetto al 31 dicembre 2021. "Il backlog record ci rende fiduciosi nell’affrontare il 2023, prospettando un consolidamento dei business tradizionali electrode technologies e water technologies e un importante sviluppo del segmento energy transition", sottolinea Dellachà, anticipando che "per far fronte ad un mercato sempre più premiante il gruppo De Nora sta attivamente lavorando all’ampliamento della capacità produttiva che vedrà una graduale messa a terra nei prossimi trimestri”.