Economia

Decreto salva casa, nuove regole: vetrate e sottotetti, tutte le sanatorie possibili

di Redazione Economia

Tutte le novità dell'ultimo decreto per la semplificazione edilizia

Decreto casa, dalle vetrate ai mini appartamenti fino ai sottotetti: tutte le sanatorie possibili

Il decreto Casa è entrato in vigore con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale e, come riporta leggo..it, contiene una serie di norme per la semplificazione edilizia e urbanistica che riguardano ambiti differenti:

Mini appartamenti

I requisiti per l'abitabilità sono diventati meno rigidi per i micro appartamenti con una superficie minima scesa da 28 a 20 metri quadrati. Per un bilocale, invece, passa da 38 a 28 metri quadrati. Le alterzze minime sono state ridotte da 2,70 a 2,40 metri con una tolleranza di un 2%. I limiti sono ovviamente condizionati ad una ristrutturazione che garantisca la salubrità dell'immobile.

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Vetrate e pergole

E' stato inserito il criterio di edilizia libera, quindi senza il bisogno di un titolo abitativo o permesso, per l'installazione di vetrate panoramiche amovibili e trasparenti, tende da sole, a pergola o bioclimatiche, pompe di calore fino a 12 kw e l'eliminazione di barriere architettoniche, a condizione che non richiedano l'installazione di ascensori esterni.

Tolleranze

Se le opere edilizie sono state realizzate nel rispetto di quanto autorizzato dal Comune, non si parla di violazione edilizia con un scostamento rispetto al progetto originario non superiore al 6% per gli appartamenti fino a 60 metri quadrati, che diventa il 5% fra 60 e 100 mq, il 4% fra 100 e 300 mq, fino al 2% per immobili oltre i 500 mq.

Sottotetti

Si possono recuperare dei sottotetti nei limiti e secondo le procedure previste dalle leggi regionali, anche se non rispettano le distanze minime tra edifici e confini.

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Cambio uso

Tramite Scia diventa più semplice il cambio di destinazione d'uso all'interno della stessa categorie funzionale o tra categorie funzionali diverse.

Sanatorie

Si allarga la lista di interventi sanabili tra cui gli aumenti di cubatura, anche se le irregolarità dovranno comunque essree compatibili con Piano regolatore del Comune. Potranno essere sanati anche i lavori in variante al titolo edilizio eseguiti prima della legge Bucalossi del 1977.