Economia

Deutsche Bank, mega-ristrutturazione da 3,9 miliardi

Periodo nero per il colosso Deutsche Bank. L'istituto tedesco ha infatti messo in preventivo 3,9 miliardi di euro di risparmi sui costi nell'ambito di un mega-piano di ristrutturazione che prevede, tra l'altro, il riordino delle attivita' di investment banking.

La banca tagliera' 200 milioni di euro nelle attivita' di investment banking e puta a risparmiare 3,5 miliardi di euro attraverso l'uscita da numerosi paesi, chiusura di attivita', la cessione di Postbank e un forte incremento dell'automazione. Il comparto dell'investment banking tagliera' la sua operativita' nel trading delle commodity, nei credit default swap, e negli accordi di riacquisto e sui derivati.

L'obiettivo e' quello di riportare al 5% il leverage ratio dall'attuale 3,4%. La banca punta anche ad investire in India e Cina e a tagliare da 70 a 63 le sue sedi estere. Inoltre conta di tagliare almeno 200 sportelli retail entro il 2017.

La decisione arriva all'indomani della pubblicazione dei conti del primo trimestre, archiviati con utili dimezzati. A causa di una disputa legale con le autorita' statunitensi e britanniche il colosso del credito tedesco ha infatti dovuto pagare una multa da 2,5 miliardi di dollari che ha provocato un taglio dell'utile del 50% rispetto a un anno fa a 559 milioni di euro. La banca era stata multata per avere manipolato i tassi benchmark Libor, Euribor e Tibor che vengono utilizzati per fissare il costo dei prestiti tra banche e fungono anche come riferimento per le operazioni commerciali, compresi i mutui alla clientela. Il principale istituto di credito tedesco ha spiegato che i costi del contenzioso sono ammontati a 1,5 miliardi di euro.
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