Economia
Di Battista: "Profumo non può continuare a guidare Leonardo". Titolo giù
La condanna in primo grado di Profumo per Mps scatena un caso politico. Il M5s segue Di Battista e chiede le dimissioni
MPS. DI BATTISTA: PROFUMO NON PUÒ CONTINUARE A GUIDARE LEONARDO
"Come dissi ampiamente mesi fa (privatamente e pubblicamente) e' inaccettabile scegliere persone sotto processo per cariche cosi' importanti. Si chiama opportunita' politica oltre che rispetto dei valori del M5S. E non si tratta di essere garantisti o forcaioli", scrive Alessandro Di Battista (M5s) su facebook. "Profumo e' innocente fino a sentenza definitiva- aggiunge- e ha tutto il diritto di ricorrere in appello. Ma, per adesso, e' un condannato in I grado. Puo', per opportunita' politica, continuare a guidare un'azienda come Leonardo? Secondo me no. Ecco perche' insistemmo mesi fa sul punto delle nomine. Spero che, alla luce di quel che e' successo oggi, la lezione sia servita". Di Battista conclude: "P.S. Anche per questo ieri abbiamo proposto nell'agenda 2020-2030 che le nomine siano responsabilita' di tutto il Movimento e non solo dei portavoce al governo. Perche' un Movimento forte che, da fuori, sappia dire stop a incarichi pubblici per chi e' sotto processo, contrariamente a quel che qualcuno sostiene, rafforzerebbe il Movimento al governo".
LEONARDO: M5S "PROFUMO RIMETTA MANDATO"
"Alla luce della condanna ricevuta, ci aspettiamo che Alessandro Profumo, nell'interesse dell'azienda, rimetta il mandato di ad di Leonardo". E' quanto si legge in un tweet dell'account ufficiale del Movimento Cinquestelle.
In forte rosso Leonardo (arriva a perdere oltre il 3% poi oscilla nella mattinata tra il meno 1 e il meno 2) all'indomani della condanna in primo grado dell'a.d. Alessandro Profumo relativa al suo precedente ruolo di presidente di Mps. Il gruppo ha gia' ribadito la piena fiducia nel manager, che si e' detto 'sorpreso e amareggiato' per la decisione dei giudici e ricorrera' in appello. "In relazione alla condanna in primo grado di Alessandro PROFUMO relativa al precedente ruolo di presidente di MPS, la societa' precisa che non sussistono cause di decadenza dalla carica di amministratore delegato di Leonardo ed esprime piena fiducia nella sua azione auspicando un percorso di continuita'", si legge nella nota societaria.