Economia
Dopo Merlyn anche Bluebell presenta un piano per Tim e candida Lafont
Sulla vendita di Netco a Kkr: “Accordo negoziato nel totale disprezzo degli azionisti”
Tim, Bluebell presenta la lista per il rinnovo del board con Lafont come Ceo
Il fondo attivista Bluebell ha deciso di promuovere un cambiamento radicale per il cda di Tim, proponendo una lista di nomine per il rinnovo del consiglio di amministrazione e presentando un piano ambizioso per il futuro dell'azienda. In caso di vittoria, il fondo proporrà come amministratrice delegata, del gruppo di tlc, Laurence Lafont, personalità autorevole nel campo della tecnologia e delle telecomunicazioni con esperienze in Google, Microsoft, Oracle, Nokia e Orange.
"Le dimissioni di Laurence da Google", dove rivestiva l'incarico di vice president strategic industries Emea Google Cloud, "sono state annunciate la settimana scorsa" e "non potevamo rivelare la sua candidatura quando abbiamo pubblicato la lista", afferma Bluebell.
Secondo Bluebell l'accordo per la vendita della rete a Kkr "è stato negoziato nel totale disprezzo degli azionisti (non solo del maggiore azionista Vivendi), a cui è stato impedito di votare su un'operazione così trasformativa".
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E nel merito della vendita della rete l’obiettivo è “esaminare lo stato della transazione, e agire nel migliore interesse di Tim e di tutti i suoi azionisti”. Riguardo a Tim Brasil “non dovrebbe essere una priorità” alla luce delle prospettive di crescita e redditività dell’asset, diversamente da quanto prevede il piano presentato dal fondo Merlyn che prevede anche la vendita di Tim Consumer. E anche riguardo a Tim Consumer la proposta di Bluebell differisce da quella di Merlyn. “Ci aspettiamo che il nuovo cda e il management valutino la strada migliore di azioni per massimizzare il valore di ciascuna componente (Tim Brasile, Enterprise, Consumer). Bluebell vede “un enorme potenziale per Enterprise alla luce delle opportunità della trasformazione digitale e la posizione di leadership di Tim nel mercato italiano”.